Per chi non lo sapesse, i samosa sono fagottini tipici del Pakistan o dell'India, farciti con verdure o con carne e serviti come antipasto o come spuntino. Non sapevo della loro esistenza fino a l'altro giorno quando ho comprato in un negozio indiano i fogli di brick per cucinarli alla tunisina (ricetta di mia suocera che pubblicherò prossimamente). Cercando nel web altri modi di impiego mi sono imbattuta appunto nei deliziosi samosa. Ho preso appunti qua e là e questa è la mia ricetta...
Per 7 samosa ho usato 7 fogli di brick, tre patate medie cotte al microonde (con la buccia per cinque minuti alla massima potenza e poi subito avvolti per 1/2 ora nella carta stagnola), 250 grammi di pisellini primavera sbollentati, 1 cucchiaino abbondante di garam masala, burro chiarificato (ghee), peperoncino, 2 pezzetti di zenzero fresco, 1/2 cipolla (o erba cipollina).
In un wok ho sciolto il ghee facendolo insaporire con la cipolla tagliata finemente e lo zenzero fresco (che poi ho tolto). A fiamma spenta ho aggiunto le patate tagliate a cubetti (devono rimanere molto sode), i pisellini, il garam masala, il peperoncino e il sale. Ho rigirato delicatamente e fatto riposare un paio di ore sia perchè deve essere tiepido che per farlo insaporire di tutti gli aromi. Per preparare i samosa bisogna chiudere il foglio di brick a cono e riempirlo con il composto, ma piuttosto che cercare di spiegarvi come si chiude ecco una foto con tutte le fasi per creare il magico triangolino. La chiusura dei due lembi è il momento più delicato ma non impossibile (fra il 5° e 6° passaggio ovviamente c'è la fase del ripieno).
A questo punto avrei dovuto friggerli ma la cosa non mi andava affatto...troppo pesanti! Ho così raggiunto un compromesso, uno l'ho fritto giusto per rimanere fedele alla ricetta originale e sei li ho cotti al forno. Ne ho uno circolare ventilato (come mostra la foto) ed è stato ottimo. Ho prima però spennellato la superficie con una mistura di olio e acqua per non farli seccare troppo. (Se intravedete del rosso è perchè mi ritrovavo una piccola carotina bollita e l'ho messa anche dentro a un fagottino).
Ecco l'effetto finale tra quello fritto e quelli al forno. Se posso esprimere un giudizio ho preferito gran lunga questi ultimi, molto stuzzicanti e leggeri...
...ed eccolo il ripieno...Questi samosa sono decisamente da rifare, magari aggiungendo anche del tritato misto...vi farò sapere...
molto interessante!
RispondiEliminache buoni!! che buoni!!!!
RispondiEliminaMamma quanto ci piacciono queste sfizioserie straniere! questi poi con un rioieno così ricco e vario...son davvero da provare! ok...ce li segnamo! ti son riusciti proprio molto bene!
RispondiEliminabacioni
csrini questi triangolini e soprattutto gustosiiii... che brava!
RispondiEliminammm...Elena con queste ricettuzze mi tenti tanto|
RispondiEliminaun abbraccio
dida
Non li ho mai assaggiati ma adoro la cucina etnica.
RispondiEliminaA te sono venuti proprio bene e mi stuzzicano parecchio!
Sono proprio così... che delizia!
RispondiEliminaCiao Alessandra
Non li conoscevo e devono essere buonissimi! Mi piace imparare a fare questi piatti etnici!
RispondiEliminaBuona giornata
Ciao elena, devono essere buoni non gli ho mai mangiati...carino il tuo blog...lo linko tra i miei preferiti....buona serata!
RispondiEliminaCiao Lelena, leggi il mio post su San Vito, tra le righe parlo anche di voi! Bei ricordi!!!
RispondiEliminaComunque tu fai sempre dei piatti buonissimi!
Evelin
decisamente invitanti:-) un bacio
RispondiEliminaAnnamaria