E da quando io, siciliana doc, divento esperta di piatti sardi???? Da quando ormai è di consuetudine andare in sardegna per le vacanze estive. In questo caso un bel dieci a mia mamma che dopo avere assaggiato questo delizioso piatto (ricordate sempre che in vacanza bisogna assaggiare assolutamente i piatti tradizionali del luogo) si è fatta dare la ricetta che ha prontamente poi messo in atto appena tornata in Sicilia. Perchè si chiami zuppa nascosta? Questo di preciso non lo so e attendo che qualche sardo doc me ne riveli il segreto, di sicuro vi posso dare la ricetta originale passata a mia mamma dalla cuoca del ristorante.
Ingredienti per quattro: 500 grammi di pane di frumento raffermo da almeno tre giorni, un litro circa di brodo di carne misto a verdure (pollo, pecora e manzo, cipolla, sedano, carote, pomodori), pecorino sardo grattugiato, provola fresca, aromi (menta, prezzemolo, aglio, noce moscata)
Procedimento: Tagliate a fette il pane raffermo e disponetelo in una pirofila precedentemente imburrata. Spolverate con pecorino aromatizzato con le erbe (menta, prezzemolo, aglio e noce moscata il tutto tritato grossolanamente). Aggiungere la provoletta a fette e con uno stuzzicadente praticare dei fori tra la caciotta e il pane. Irrorare con il brodo. Creare un paio di strati avendo cura che l'ultimo sia di provoletta, di praticate sempre i forellini e che alla fine ogni strato sia irrorato con il brodo. Infornate a 180° per circa mezz'ora e servire tiepido
Io l'ho trovato delizioso, una gustosissima zuppa sarda che sa di rustico, che sa di gente semplice...per la leggenda che circonda questo piatto tradizionale....leggete un poco quì
E grazie mamma ancora una volta
6 commenti:
Si chiama suppa Cuata, che significa "zuppa nascosta",per il semplice fatto che non'è brodosa, anzi sembra quasi un timballo. Il brodo va' messo in ogni strato.
Ha un aspetto favolosa e molto invitante.
Uno sformato bello ricco e decisamente originale! una di quelle ricette tipiche che si stanno purtroppo perdendo, ma che anno tutto il sapore della cucina di un tempo!
brava, è un'idea molto invitante!
baci baci
Le ricette regionali mi fanno impazzire! Questa "suppa cuata" mi intriga oltremisura, qualcosa mi dice che la proverò al più presto :-) Serena settimana, carissima!
brava elena......in vacanza si mangiano i piatti del posto.....quanti bei ricordi della tua sicilia...anelletti al forno,pasta con le sarde,e i dolci meravigliosi.Ciao dalla sardegna e complimenti alla tua mamma
evviva le mamme, soprattutto quelle che commentano i post delle figlie :D
Complimenti signora ho avuto il privilegio di conoscere sua figlia di pirsona pirsonalmente *_*
Grazie Elena per questa ricetta condivisa con la mamà!
*
Cla
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