sabato 9 luglio 2022

Cestini di zucchine con ricotta al limone

Oggi vi propongo una ricetta fresca ed estiva e soprattutto molto versatile, grazie al suo ingrediente principale: le zucchine

Ingredienti: 400 grammi di zucchine, due uova, due cucchiai di parmigiano grattugiato, un cucchiaio di farina di avena (o farro), foglie di basilico tritate, un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Per la crema: formaggio spalmabile (quello che preferite: robiola, ricottina, philadelphia...), scorza di limone, timo, un cucchiaio di parmigiano grattugiato.

Procedimento: grattugiare le zucchine a fili e dopo 10 minuti strizzarle per bene con le mani. Aggiungere le uova, il formaggio, la noce moscata, la farina, regolare di sale e pepe e amalgamare il tutto. Riporre in stampini per muffin creando un cestino. Cuocere in forno per venti minuti a 180 °. Nel mentre in una ciotola unire al formaggio cremoso scelto, il formaggio grattugiato, la scorza di limone grattugiata e il timo fresco (preferibilmente)

Sfornare e sformare i cestini di zucchine e appena freddi riempire con la crema al limone. Decorare con gamberetti o pomodorini. Si gustano bene a temperatura ambiente o usciti dal frigo 15 minuti prima.



lunedì 23 novembre 2020

Sfingette al latte

Voglia di coccole? Queste sfingette al latte, allora, fanno al caso nostro! Semplicissime da realizzare e molto golose. E' il caso di dire che una tira l'altra!

Ingredienti: 500 grammi di farina 00, 60 grammi di zucchero semolato, un pizzico di sale, 12 grammi lievito di birra, 400 ml di latte caldo, cannella q.b.

Procedimento: in una ciotola unire la farina, lo zucchero e il pizzico di sale. Sciogliere il lievito nel latte tiepido e unire al composto secco. Impastare, preferibilmente con planetaria fino a incordatura, o a mano per qualche minuto fino a ottenere un impasto liscio e compatto. Fare lievitare per almeno 45 minuti. Successivamente formare le palline aiutandovi con le mani leggermente oliate e friggere in olio  ben caldo. Scolate le sfingette e passatele nello zucchero e cannella. Se proprio volete esagerare tagliatele a metà e spalmate una crema alle nocciole!



venerdì 5 giugno 2020

Brioche con il tuppo (Ricetta chef Andrea Matranga)

Se siete stati in Sicilia avete sicuramente gustato la granita accompagnata da una bella brioche con il tuppo. Il tuppo è il cocuzzolo che ricorda molto l'acconciatura delle donne, lo chignon, che in Sicilia chiamiamo appunto "tuppo". Non mi ero mai cimentata nella preparazione delle brioches perchè come potete ben capire, da noi si trovano abbastanza facilmente. Ma con la quarantena forzata è tutto cambiato. Quale ghiotta occasione quindi per imparare a farle in casa? La ricetta è di Andrea Matranga, brillante chef siciliano, che in queste settimane non ha fatto mancare su facebook delle spassosissime dirette per cucinare insieme a lui. 

Io qui vi scrivo per comodità la ricetta ma per farle a regola d'arte occorre vedere il suo video, soprattutto perchè spiega bene come impastarle e come fare la pirlatura.
Ingredienti: 500 grammi di farina 0, 80 grammi di zucchero, 8 grammi di lievito di birra disidratato, 2 uova, circa 200 ml di latte, 4 grammi di sale, scorza di limone non trattato (oppure un cucchiaino di estratto di vaniglia) e 100 grammi di strutto.
Procedimento: in planetaria unire le uova con lo zucchero e il lievito e miscelare per bene con la frusta, sostituire la frusta con il gancio e aggiungere quindi in un colpo solo la farina, la scorza del limone (o la vaniglia) il sale e il latte a poco a poco. Aggiungere lo strutto a cucchiaiate ma prima di aggiungere la successiva attendere che sia ben incorporata la precedente. Impastare almeno 10 minuti fino a incordatura. Porre l'impasto in una spianatoria con un po' di farina, piegare un paio di volte su se stessa e mettere a riposare in luogo riparato e con la pellicola fino al raddoppio, meglio ancora se triplica! 
A questo punto, dopo che l'impasto è lievitato, riporlo nuovamente su un piano infarinato e ricavare 10 pezzetti di impasto da circa 85 grammi e altri 10 pezzetti di circa 15 grammi per il tuppo. In totale ne verranno 10. Effettuare ancora delle pieghe per ogni pezzetto e successivamente, con un po' di praticità, occorre fare roteare l'impasto su se stesso sotto il palmo della mano, tra il pollice e il mignolo, sopra un ripiano non infarinato. Questa è la cosiddetta pirlatura, fondamentale per la riuscita delle brioches, quindi se non l'avete mai fatta occorre che andate a vedere il video perchè Andrea lo spiega benissimo. Porre man mano l'impasto su una teglia rivestita di carta forno, effettuare anche la pirlatura del tuppo e unire i due impasti: create una pressione al centro della brioche e adagiate la pallina. Mettere a lievitare fino al raddoppio, dentro al forno con luce accesa e sotto un recipiente con acqua calda.

Al raddoppio, uscire la teglia dal forno, accenderlo e portarlo a 160° ventilato. Nel mentre spennellate delicatamente le brioches con un tuorlo battuto insieme a un cucchiaio di latte. Appena il forno arriva a temperatura alzare a 180° e cuocere per circa 10 minuti. Fare raffreddare le brioches su una gratella.

Che dire? Il risultato è stato superiore alle mie aspettative, ma non perche non mi fidassi di Andrea, ma semplicemente perchè non credevo potessero riuscirmi così bene! Troppo buone per essere vero!

venerdì 8 maggio 2020

Pane arabo in padella

La volete la ricetta del mio pane arabo cotto in padella? Praticamente, in casa, abbiamo smesso di comprare il pane, da quando abbiamo scoperto quanto è buono oltre che velocissimo da preparare. Si risolve la cena in mezz'ora!

Ingredienti: 500 grammi di farina 00 (io in realtà l'ho miscelata con la farina di tumminia quindi 200 tumminia e 300 doppio zero), tre cucchiai di olio extravergine d'oliva, 150 gr di acqua, 150 grammi di latte, un cucchiaino di sale e 4 grammi di lievito secco (disidratato)
Procedimento: unire l'acqua e il latte e riscaldare, sciogliere il sale, unire l'olio e infine le farine con il lievito. Impastare il tutto e lasciare riposare mezz'ora. Prendere l'impasto, dividerlo in sei palline che stenderete su una spianatoia infarinata. Non fatele troppo sottili altrimenti non si gonfiano. Cuocere in padella antiaderente doppio fondo da entrambi i lati.

Condire a piacimento con pomodoro e mozzarella, oppure ricotta fresca, olio e acciughe, oppure ancora con crudo appena affettato. La mia versione prevede salmone e pomodoro. Mancava la rucola e la robiola ma in tempo di quarantena mi posso pure accontentare... no?