mercoledì 30 settembre 2009

Pomodori ripieni di mamma

Salve a tutti, il tempo che ho dedicato al mio blog e ai vostri in questi giorni è stato davvero poco poco. Piccoli problemi di salute di mia mamma ma niente che non si risolva... e siccome neanche adesso ho moltissimo tempo (crollo dalla stanchezza per essere stata tutto il giorno in ospedale) vi lascio una ricetta velocissima che questa estate ho gradito tantissimo....i pomodori ripieni di mia mamma

Per prepararli bisogna svuotarli delicatamente e per ogni pomodoro unire alla sua polpa, 1/2 scatoletta di tonno, capperi e maionese. Riempirli e decorare con altra maionese e un olivo...

Non è una ricetta elaboratissima ma rimane un'ottima idea per le cene fredde e comunque veloci...

domenica 27 settembre 2009

Gugelhopf di piselli e di zucchine in gelatina

Cosa fare con un pugno di piselli, delle zucchinette verdi, un ciuffo di prezzemolo, uno stampo della silikomart e un poco di gelatina? Questi deliziosi gugelhopf...

Fresche, leggere, invitanti queste gelatine le ho partorite in una giornata piovosissima e in un momento di noia assoluta. Per il primo tipo ho sbollentato 200 grammi di piselli in acqua salata e poi ho frullato con abbondante prezzemolo e unito due mestolini di gelatina (ottenuta sciogliendo mezza bustina di gelatina in polvere in acqua fredda), posto nello stampo e messo in frigo per 4 ore (ne bastavano anche 2). Per il secondo tipo ho saltato in padella 2 zucchinette verdi tagliate a rondelle con sale e pepe e frullato sempre con prezzemolo. Ho unito altri due mestolini di gelatina e posto negli stampi. Avevo anche fatto le gelatine di pomodoro fresco (buonissime) ma ho avuto fretta nello sformare e si sono rotte tutte!! Riproverò a farle anche perchè sono risultati tutti e tre tipi buonissimi e soprattutto, grazie allo stampo molto coreografici!!! Il "difetto" di queste gelatine non sta tanto nello sformarli, anche perchè con gli stampi in silicone tutto è reso più facile, ma nel maneggiarli. Infatti per averli spostati dallo stampo al piatto e da quest'ultimo al piano snack per fare la foto diciamo che si sono "maltrattati" un poco. Ma la loro delicatezza si avverte soprattutto nel palato...

mercoledì 23 settembre 2009

Biscotti con farina di riso ed essenza di rose

Questi biscottini...tanto carini nell'aspetto e da questo punto di vista riuscitissimi...sono stati un vero flop e una enorme delusione.

Tutto è nato dopo avere comprato in un negozio tunisino quest'essenza alimentare ai petali di rosa. Mi attirava tantissimo e per questo mi sono messa in cerca sul web di ricette con l'essenza.

Di essenza di rose neanche l'ombra ma di acqua di rose si. Che importa, ho pensato, ne metto meno è il gioco è fatto. Ed ecco che fra tutte le ricette scelgo questa del Cavoletto. Mescolare 225 grammi di burro fuso con 60 grammi di zucchero. Unire 1 tuorlo, 2 cucchiai di acqua di rose (io ho messo 1 cucchiaino abbondante di essenza), 230 grammi di farina di riso, 100 grammi di farina zero, e 1 cucchiaino di lievito per dolci. Impastare per bene (difficilissimo). Avvolgere con pellicola trasparente e tenere in frigo per trenta minuti. A questo punto non rimane che preriscaldare il forno a 180°. Nel mentre formare delle palline panciute (sempre molto difficile a causa dell'eccessivo burro) e schiacciare con una forchetta. Porre su carta da forno e tenere in forno per 10 minuti. Sembrerebbe tutto a posto e invece...

Il burro era davvero eccessivo e veniva molto difficoltoso lavorare l'impasto, si rompevano sia crudi che appena sfornati, praticamente si sfarinavano in mano e l'odore era un poco nauseante. Ma fin quì è una questione di gusto personale perchè la consistenza del biscotto, fra il burro e la farina di riso, deve essere sabbiosa. Il grande e vero errore è stato nella dosatura dell'essenza...mi sembra ancora di sentire la mia bocca profumare di rose come un cassetto per biancheria...bleah! Terribile... Perchè postarli allora?? Perchè potenzialmente sono davvero buoni e "frollosi", e voglio riprovarli diminuendo comunque la dose di burro. Per l'essenza di rose...prima di usarla devo riprendermi dallo choc e quindi credo utilizzerò acqua ai fiori d'arancio come suggerito da Pupina


lunedì 21 settembre 2009

Torta di rose

Sapete come succede quando si passa una giornata all'aria aperta in buona compagnia vero? Viene una gran voglia di mangiare e soprattutto (nutella a parte) di cucinare cose nuove... Ieri mia cugina Patrizia si è fatta ispirare da Imma e ha preparato questa deliziosa torta di rose...

Ok, non disponevamo di rose ma di un bel fior di ibiscus...e allora ribatteziamola torta di ibiscus!!! Ecco gli ingredienti: 500 gr di farina (350 di manitoba, 150 di 00), 1 bustina di lievito mastrofornaio, 100 gr di zucchero, 1 bustina di vanillina, 1 cucchiaino raso di sale, 2 uova, 80 gr di burro fuso, 150 ml di latte tiepido, mentre per il ripieno utilizziamo una crema composta da 100 grammi di zucchero e 100 grammi di burro ammorbidito. Tenete presente che è possibile usare altri ripieni come la marmellata ad esempio.
Setacciare la farina, mescolare con il lievito al centro mettere tutti gli altri ingredienti e il latte a filo. Lavorare l'impasto per almeno 10 minuti e farlo lievitare per 1 ora e mezza. Adesso che fa freddino è meglio seguire il suggerimento di Imma e tenere l'impasto nel forno caldo ma spento.
Riprendere quindi l'impasto lievitato e stendere un rettangolo di circa 35x50. Spalmare con la crema di burro...

Arrotolarlo dal alto piu lungo...tagliare 12 pezzi

Metterli in uno stampo di diametro 26 rivestito di carta da forno e fare lievitare altri 20 minuti...

Cuocere in forno caldo a 200° per 30 minuti...

Non rimane che fare freddare, decorare liberando la fantasia e gustare....Davvero buona. L'abbiamo fatta fuori in pochi minuti e i più golosi hanno aggiunto un generoso strato di nutella!! E la prossima volta opteremo per un ripieno alla marmellata...

Ops...mi sa che questa ceratina sta diventanto famosa nel mio blog...ih ih ih...vedi quì, quì quì ...

venerdì 18 settembre 2009

Fusi di pollo "spagnoli" con riso venere e basmati

Questa ricetta mi è stata data da mia cugina Patrizia ed è di origini spagnole. Questi fusi di pollo li ho mangiati a casa sua una sera e me ne sono innamorata...eccoli...anche se le foto la sera non rendono affatto a causa del flash!!

Per tre persone preparate un trito di mezza cipolla, mezza carota e del sedano e soffriggetelo in un tegame ampio con olio extravergine d'oliva. Appena pronto mettete i fusi di pollo a dorare da tutti i lati e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Unire una scatola di pomodoro pelato (o fresco) e allungate con acqua fino a coprire più un dado vegetale (oppure allungate con del brodo vegetale preparato precedentemente) e regolate di sale, pepe e rosmarino. Io avevo anche delle olive nere e l'ho aggiunte di testa mia. Fare cucinare a fiamma moderata almeno 45 minuti...

A parte preparate del riso basmati e riso venere, facendolo bollire semplicemente in acqua salata. Il riso venere e basmati veramente è un'altra mia modifica perchè andrebbe bene anche del riso bianco arborio....Servire i fusi di pollo caldi con il riso come accompagnamento...e il successo per cena è assicurato!!!

mercoledì 16 settembre 2009

I pancakes di To e Quisch

Come avete potuto leggere, negli ultimi post non ho pubblicato ricette di mia "produzione". Questo perchè Davide ha iniziato proprio bene l'autunno con la febbre a 39.5 per 3 giorni più strascichi del caso... Inappetenza e capricci...che stress non vedere mangiare i propri piccoli... Come festeggiare allora la fine dell'influenza e invogliare il mio cucciolo a mangiare nuovamente qualche cosa?? Prendendolo per la gola con i pancakes di To e Quisch (Topolino e Paperino, come li chiama mio figlio) ...

La ricetta dei pancakes era pubblicata in un giornalino di Topolino di tanto tempo fa che avevo conservato ma, facendo un giretto per i vostri blog mi sono accorta che è una ricetta molto tradizionale e usata, per esempio quì. L'ho gradita molto perchè prevede l'uso di un solo uovo e questo rende l'impasto più leggero. Temevo infatti che assomigliasse a una frittata....
Per realizzare queste deliziose frittelline occorrono: 1 uovo intero, 120 grammi di farina, 200 ml di latte, 30 grammi di burro, 1 cucchiaio di zucchero, un cucchiaino di lievito per dolci e mezzo cucchiaino di sale. Ho frullato il tutto con le fruste elettriche e poi ho fatto riposare l'impasto 1 ora a temperatura ambiente.

I pancakes vanno cotti in un padellino antiaderente unto con olio e a fiamma molto bassa. Per la cottura potete seguire i consigli che ho già dato quando ho postato la ricetta delle crepes.

Risultato: mio figlio non ne ha voluto assaggiare neanche un pezzetto (no no no no) ma io e mio marito....ne abbiamo fatto scorpacciata rinfrancandoci dopo un periodo di stress...Io direttamente senza niente, al naturale...divini...mio marito (ricottaro nato) ha fatto una deliziosa crema di ricotta (200 grammi ricotta, 100 zucchero semolato e goccine di cioccolato) e ne ha fatto un rollò...

w i pancakes!!!

lunedì 14 settembre 2009

Le pesche dolci di Maria Carmen

Una delle esperienze più belle che ho fatto durante quest'anno con il mio blog (a proposito, il 7 settembre ha compiuto un anno e io non me ne sono accorta proprio...) è stata quella di condividere il mio spazio, da molti considerato personale e privato, con altre persone. La mia Montagna Incantata è stata messa a disposizione a care colleghe e amici,  e per questa ricetta mi sono avvalsa del valido aiuto di Maria Carmen Enea. 

Ed ecco Maria Carmen, dal dolce e coinvolgente sorriso...


L'ispirazione viene dal blog di Anice e Cannella, ma lei ha modificato la ricetta e quindi...eccola:
Ingredienti per la pasta brioches:
Farina manitoba 300g,zucchero 30g, lievito di birra fresco 15g, uova pesate col guscio 240g, burro 45g + strutto 45 gr, sale 3g, latte 60g
Per lo sciroppo:
zucchero gr 160, acqua gr 105, alchermes gr 60
Modifica rispetto Anice e Cannella :
Io ho fatto burro+strutto x assicurare morbidezza, lei solo burro.
Lei li riempe di crema al limone, io crema di ricotta.
Lei mette alchermes+ liquore strega, io solo alchermes.
Sciroppo: Unire l'acqua e lo zucchero nella casseruola e portarla a bollore. Far bollire circa 3 minuti. A fuoco spento, unire l'alchermes.
Crema ricotta: 500 gr di ricotta + 200 gr zucchero + goccine cioccolato, montare con fruste elettriche e fare riposare in frigo prima dell'uso.
Sciogliere il lievito nel latte tiepido ed iniziare l'impasto unendo le uova una alla volta alternandole alla farina, quindi tutti gli altri ingredienti. Se con la farina rimasta l'impasto è ancora molto molle, aggiungerne ancora 1 cucchiaio raso o 2 ma non di più.


Far riposare l'impasto, coperto, per un'oretta e quindi preparare delle piccole palline.


Con le mani ben unte di burro, prendere piccoli pezzi di impasto e mozzare l’impasto fra pollice ed indice formando delle palline, adagiandole su una teglia con carta forno; nel caso si avesse difficoltà a formare delle palline utilizzare una tasca senza bocchetta.


Farle lievitare per 1 ora e 1/2.


Quindi cuocerle in forno a 180°C per circa 10/15 minuti .


Preparare lo sciroppo.


Accoppiarle due a due unendo un po' di crema. Forate leggermente le palline col dito per permettere alla crema di entrare.


Inzuppare le palline nel liquore sciroppato


Farle leggermente sgocciolare quindi passarle nello zucchero, non troppo fino.


Decorare con 2 foglioline.


Adesso non rimane che mangiarle con gusto...Forza Caterina

E brava Maria Carmen...

sabato 12 settembre 2009

Vermicellini con astice di mio compare Luigi e premi

Questo post è curato e interamente scritto da mio compare Luigi, un vero amante dei primi con pesce...Ricordate i spaghetti con ricci?

La prima volta che compro l'astice...

...l'ho acquistato dal vivaio dietro Grande Migliore...
...poverino...pesava 550 gr.
35 € al Kg di conseguenza è costato 17,5 €
L'ho introdotto nella casseruola con l'acqua che bolliva......per 200 sec circa...ma già era ntòstato...

...nel frattempo ho rosolato un poco di cipolla con 1 spicchio d'aglio in padella.
Ho preso l'astice l'ho posato sul tagliere e tagliato in due parti perfettamente uguali di peso e dimensioni...
...adagiandolo sulla padella per 2 mn circa ed ho successivamente sbagnato con un poco di brandy vecchia romagna...
...facendolo evaporare e poi aggiungendo dei pomodorini tagliati cucinando per 1200 sec...
...a cottura quasi ultimata dei vermicellini barilla (190 gr x 2 persone...io e Karin ovviamente) li ho versati in padella rigirando continuamente...

...ed eccoli serviti nei piatti (rigorosamente piani) con una spolverata di prezzemolo...

avendo vino sia bianco che rosso ma a temperatura ambiente ho aperto un
Bacca Rossa...
Sicilia
Indicazione geografica tipica
Rosso
Vendemmia 2007
Imbottigliato dal Conte Francesco Maurigi
Tenuta di Budonetto
Piazza Armerina Italia
13,5 % Vol. Italia 75 cl.
costo (se ricordo bene 7,5 € )

TROPPO FORTE MIO COMPARE!!! TI MERITI UN BACIO!

E proprio a mio compare Luigi, anche se non ha un blog, vorrei assegnare questi due premi che mi diede Annamaria qualche tempo fa ma che non avevo ancora postato...sono due premi ovviamente sull'amicizia...

Mentre questo premio mi è stato donato da Armanda, nel mio secondo blog Zagara e Gelsomino

L'ho visto in giro a parecchi ma mi riservo di assegnarlo appena trovo qualcuno di voi che ancora non l'ha ricevuto..
Andiamo all'ultimo premio che è un po' anche meme. Questo mi è stato girato da Annamaria (I piaceri della vita).


Bisogna elencare 10 cose che vere che ci contraddistinguono e quindi...
1) devo dormire la notte almeno 7/8 ore di fila sennò l'indomani non connetto (visto che non ho l'abitudine al riposino pomeridiano)
2) Intraprendo troppe cose assieme e non sempre le porto a compimento tutte...(libri, ricamo, fotografia...ho davvero troppi interessi oltre al blog naturalmente)
3) un lato del mio carattere che non sempre viene capito è che non sono invadente e questo a volte viene scambiato per disinteresse;
4) mi piace molto cucinare, ma anche molto mangiare;
5) Sono molto sensibile su tutto ciò che riguarda mio figlio e ...Piuma!
6) Se potessi spenderei tutto lo stipendio in viaggi...ma non posso....
7) Non taglierò mai volontariamente i miei bei capelli lunghi... probabilmente fra cinquant'anni sarò la classica anziana con il "tuppo" o le treccie e con una cervicale da capogiro (visto l'umidità che si annida sotto il collo)
8) A volte vorrei non essere troppo impulsiva e imparare a non rispondere alle provocazioni: "il silenzio è la miglior risposta...la migliore risposta è quella che non si da...ma io ci casco sempre!!
9) Non mi vergogno a dire che ... adoro il Festival di Sanremo e dall'età di otto anni non me ne perdo uno (adesso ne ho 35 fatevi il conto...)
10) Preferisco non avere mai soldi contanti nel borsellino...o vengo presa da...come si chiama.....shopping compulsivo :-))
Adesso dovrei passarlo a 10 persone ma anche questo l'ho visto un poco a tutte voi e poi porta via sicuramente un bel poco di tempo quindi...spero non vi dispiaccia servirvi da sole!!!