sabato 30 luglio 2011

Sbriciolona con crema alla vaniglia bourbon per un evento tutto in bianco!!!

L'evento è dei più belli, dei più romantici, dei più importanti e solenni, quelli che fanno sognare soprattutto noi ragazze...il giorno delle nozze...in questo post non parlo delle mie nozze, celebrate ormai sette anni fa, ma quelle di mia cugina Romina e del suo futuro sposo Giuseppe. Ieri sono venuti a portarmi la partecipazione di nozze e li ho accolti con una sbriciolona tutta bianca farcita con crema alla vaniglia bourbon


Vediamo come realizzarla: 300 grammi di farina 00, 100 grammi di zucchero a velo, 100 grammi di burro morbido tagliato a pezzetti, un uovo e mezza bustina di lievito. Granella di nocciole e tre quadratini di cioccolato bianco da grattugiare, Per il ripieno una busta di dessert alla vaniglia bourbon, 3 cucchiai rasi di zucchero e mezzo litro di latte. Teglia a forma di cuore...naturalmente...

Procedimento: preparate il dessert alla vaniglia unendo al contenuto della busta mezzo litro di latte e lo zucchero, portate a ebollizione, fate addensare per tre minuti, togliete dal fuoco e fate raffreddare. Nel mentre impastare con le mani grossolanamente tutti gli ingredienti fino a formare delle briciole. Fate attenzione che non ci siano grumi di burro. Foderate una teglia con carta forno e ponete metà impasto come base. Spargete sopra delicatamente il dessert

Ricoprite con l'altra metà dell'impasto e cospargete di granella di nocciole e cioccolato bianco grattugiato sopra. Ho avuto la tentazione di sbriciolare all'interno del cioccolato bianco ma non ho voluto modificare il sapore del dessert alla vaniglia. Compattare delicatamente con le mani il dolce.

Infornare a 180 gradi per mezz'ora. Mi raccomando, sformatela solo quando sarà assolutamente fredda, sarete facilitati dal foglio di carta forno. Spolverizzate lo zucchero a velo.

E servite a una coppia felice in procinto di sposarsi... Giuseppe e Romina, questo post è tutto per voi...

 

giovedì 28 luglio 2011

Burger di tonno pure io per una cena gustosa ma leggera

Amore a prima vista per la novità, la semplicità di realizzazione e la leggerezza...sono i burger di tonno in scatola  dell'araba in vacanza a Roma...ho modificato leggermente la ricetta ma solo nelle quantità di tonno e yogurt.

Ingredienti: 3 scatolette di tonno al naturale da 80 grammi (peso sgocciolato 162 grammi), un albume, 2 cucchiai di yogurt greco, 2 cucchiai di succo di limone, la scorza grattugiata di mezzo limone, quattro cucchiai di pan grattato, sale, pepe, prezzemolo tritato, olio per la cottura e yogurt greco con scorza di limone per accompagnare
Procedimento: impastate tutti gli ingredienti con le mani e formate i burger proprio come si fa con quelli di carne. L'impasto sarà morbido ma è facile da maneggiare. Passarli nel pan grattato porli nella carta forno, dare un giro di olio extravergine e infornarli a 190 gradi per venti minuti e comunque fino a doratura
Servire tiepidi accompagnando con una salsa di yogurt greco con scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale

Buoni, anzi ottimi, ma c'è una ricetta che sta ragazza non imbrocca??? Immagino siano buoni anche come polpette fritte ma sia mai...in estate meglio preferire cotture leggere e genuine....
Alla prossima...

lunedì 25 luglio 2011

Dalla sardegna: Fregola risottata con gamberi, cozze, vongole e bottarga di muggine

Quando sono partita da Palermo per la Sardegna avevo una valigia piena di generi di prima necessità (latte, biscotti, olio, sale zucchero ecc...). Al ritorno la stessa valigia l'ho riportata piena di leccornie sarde: fregola a trama grossa e fine, malloreddus, rametti di mirto, pecorino, pane carasau, guttiau e la prelibata bottarga di muggine. Pensavo di usare la fregola questo inverno in un buon brodo e invece sfogliando l'ultimo numero di Gambero Rosso neanche farlo apposta, ho scovato una ricetta sarda da acquolina in bocca: fregola risottata con frutti di mare e bottarga...PERFETTO HO TUTTO L'OCCORRENTE

Per chi non lo sapesse, questa è la fregola.

E questa è la ricetta originale. Io l'ho cambiata un pochino perchè in effetti non ho trovato i gamberi freschi

Ingredienti per tre persone: 250 grammi di fregola, 250 grammi di cozze sgusciate, (da sgusciare è poco meno di un chilo), 100 grammi di vongole sgusciate, 250 grammi di gamberi da sgusciare, un pomodoro secco (in alternativa un cucchiaio scarso di concentrato di pomodoro), prezzemolo, olio, aglio. Per il brodo: mezzo pomodoro maturo, mezza carota, mezza cipolla, una patatina piccola, 2 pesci da brodo e se non lo trovate usate l'acqua di cottura delle cozze e delle vongole opportunamente filtrata.
Prima di iniziare, è una ricetta un poco elaborata, mettetevi comodi che vi offro un aperitivo con pecorino sardo e pane carasau

Procedimento. Fate aprire separatamente le cozze e le vongole mettendole in un tegame a fiamma viva per qualche minuto. Raccogliete il liquido di cottura, filtratelo e tenetelo da parte. Sgusciate le cozze e le vongole e tenetele da parte. Sgusciate il gambero e fate saltare le teste in un padellino antiaderente con un poco di olio per un paio di minuti. Ne verrà fuori un delizioso sughetto.Per il brodo dovete mettere a bollire per circa mezz'ora in un litro di acqua il pesce da brodo con le verdure. Se non trovate il pesce da brodo usate l'acqua che avranno buttato in cottura le cozze e le vongole (unite acqua per arrivare ad almeno un litro). Unite e le verdure e fate cuocere per venti minuti. Filtrate e tenete da parte.
In un ampio tegame fate scaldare l'aglio in tre cucchiai di olio extravergine, togliete l'aglio e unite il pomodoro secco tagliuzzato finemente (oppure il concentrato). Unite la fregola per farla tostare, proprio come si fa per il riso e aggiungete il brodo a poco a poco, ad assorbimento. Ci vogliono venti minuti per fare cuocere la fregola a risotto. A metà cottura unite le cozze e le vongole e continuate a rigirare aggiungendo il brodo. a fine cottura unite i gamberi, il prezzemolo e il sughetto delle teste di gambero.

Impiattate e cospargete con bottarga di muggine...
E' una ricetta un poco lunga da eseguire ma per niente difficile, ne vale veramente la pena: l'ho trovata deliziosa, meno male che ho fatto scorta di fregola e bottarga...

giovedì 21 luglio 2011

Sono tornata...Cartoline da Porto Rotondo

Eccomi tornata, abbronzata,  in linea.. e finalmente di nuovo vanitosa!!!
Il mare cristallino che potete vedere nelle foto successive è quello della meravigliosa Sardegna e in particolare le spiagge di Porto Rotondo e dintorni dove ho trascorso una meravigliosa vacanza con la mia famiglia grazie a mia mamma (che me l'ha gentilmente offerta, soggiorno e capricci compresi, miei e di mio figlio Davide!)







Ho la "vena del turista nel sangue", grazie questa volta a mio papà che me l'ha trasmessa oltre che geneticamente anche grazie all'esperienza fatta "sul campo" con i suoi numerosissimi viaggi FAI DA TE in tutta Europa e quindi quando vado in un posto non mi accontento di andare in spiaggia a prendere il sole e fare il bagno ma sono curiosa di esplorare i paesaggi circostanti oltre che gli usi, costumi, artigianato e tradizioni culinarie.
Volo di gabbiani nella spiaggia di Golfo Aranci

E la Sardergna eccelle nelle cozze, stupende, dal sapore intenso di mare...potevamo non farne una scorpacciata? Spaghetti con cozze a pranzo e marinata di cozze a cena. Questa è la ricetta della mia amatissima pasta con le cozze


I dolci, anche questa per me è stata una deliziosa scoperta: questo è un piattino di formaggelle e acciuleddi...non è che mi sapete dare la ricetta????

Momenti di svago pomeridiano nella terrazza di casa. La sardegna è famosa per il suo corallo e allora ecco un filo di corallo adornare il mio collo regalo spontaneo di mio marito e sottolineo spontaneo perchè spesso noi donne orientiamo in maniera subdola i nostri uomini a farci comprare qualcosa facendo credere che sia stata una loro idea...non è vero???



Ma visitiamola un poco questa deliziosa Porto Rotondo...




Siete stanchi della passeggiata? Mangiate questo stuzzichino di pane guttiau con pomodorini e pesto...una mia invenzione tutta sarda in omaggio a questo pane squisito che ho praticamente mangiato ogni giorno senza ritegno e nei modi più svariati...

Pupetta
Volete mettere, alzarsi la mattina, affacciarsi in terrazza e vedere......lo yacht "le grand blue" di Abramovich, noto magnate russo con elicottero e sottomarino che ti staziona proprio sotto il naso...faceva una certa impressione!!!
Ma si...cambiamo aria...andiamo a Porto Cervo...ma la solfa non cambia, sotto al naso Ferrari e e yacht tra cui il Lady Moura (non è quello della foto sotto, era il triplo di grandezza) di Nasser Al-Rashid, consigliere della famiglia reale Saudita. Qualcuno ha chiesto: cosa suggerirà mai di così importante da meritarsi questo yacht fra gli undici più lussuosi al mondo????

Ma ditemi voi...non è questo quadretto di famiglia ad avere centomila volte più valore????

Altre cartoline da Porto Cervo








Voglio chiudere questo post con il sorriso dei miei bambini e della loro prima vacanza da fratello e sorella!!!! Splendida, magnifica...e adesso si ritorna e si fa sul serio...un bacio a tutti voi