giovedì 30 aprile 2015

Burger di ceci e riso

Da giorni avevo la sensazione di non avere più idee in cucina. Soprattutto per la cena. Non avevo idee mie ma avevo comunque voglia di provare ricette nuove.... e così stancamente da giorni preparavo classici cibi pronti... orrore lo so ma lo ammetto! Poi la folgorazione. Su facebook leggo un post suo, sempre lei, geniale, ispiratrice.... Burger di ceci e riso! Controllo velocemente il procedimento (semplicissimo) e controllo gli ingredienti in dispensa.... ho tutto! Le mando un messaggio in chat "PROCEDO" ricambiato qualche istante dopo con un emoticon che mi faceva l'occhiolino....

Ingredienti: una scatola di ceci precotti e sgocciolati (circa 240 grammi), 70 grammi di riso preferibilmente per risotti, 125 ml di yogurt bianco, un cucchiaino di curry (mezzo è meglio), qualche goccia di succo di limone, due cucchiai di pan grattato, un quarto di cipolla, una manciata abbondante di prezzemolo tritato. Occorrevano anche due carote ma questo era l'unico ingrediente che non avevo e che ho omesso. Un cucchiaio di olio extravergine d'oliva per ungere la padella (ho utilizzato il Dante gentilmente offerto per provarlo).
Procedimento: in una terrina mescolate lo yogurt con il curry, il sale, il limone. In un pentolino lessate il riso. A parte frullate i ceci con la cipolla. Se l'impasto rimane grossolano è anche meglio. Unire quindi alla salsa allo yogurt i ceci frullati, il riso bollito, il pan grattato e se le avete anche le carote grattugiate finemente. Impastare e formare dei burger. A me ne sono venuti 5 da 110 grammi circa ciascuno.

Cuocere su piastra o in padella antiaderente (io ho quella in pietra)a fiamma dolce da entrambi i lati fino a che non si forma una bella crosticina su tutta la superficie (almeno cinque minuti a burger). Un suggerimento: man mano che erano pronti li tenevo dentro il fornetto spento, disposti su una pirofila coperta di carta stagnola per mantenere il calore. Con questo metodo ne possiamo cucinare parecchi. Non si asciugano anzi.... rimangono morbidissimi! Li ho serviti accompagnati da un ciuffetto di spinaci cotti in microonde e ripassati in padella con un filo di burro e i ceci della scatola avanzati. Come salsa di accompagnamento potete provare la salsa allo yogurt usata per l'impasto! E finalmente l'ispirazione mi è tornata..... la prossima volta sperimenterò i burger di fagioli rossi!


domenica 26 aprile 2015

Antipasti sfiziosi (Cestini di pane, triangoli di polenta, peperoncini ripieni e crocchette di pollo)

Con l'arrivo delle prime tiepide giornate ritorna la voglia di riunirsi e condividere insieme una cena fredda. Vi do qualche suggerimento che può andare bene sia come una carrellata di antipasti, sia appunto per una cena fredda. Magari aggiungendo un buon taboulè di verdure.
CESTINI DI PANE CON NOCI E GORGONZOLA: foderare gli stampini da muffin con il pan carrè. Per foderarlo bene bisogna che lo tagliate a pezzetti piuttosto grandi e lo sistemate avendo cura di schiacciarlo un poco. Inserire al suo interno un pezzetto di formaggio cremoso, un pezzetto di gorgonzola e gherigli di noci. Infornare qualche minuto in forno caldo 180° fino a che i bordi dei crostini non saranno dorati. Lo troverete divino se come me amate il gorgonzola!


TARTINE DI POLENTA: per la polenta tradizionale ormai fa molto caldo ma siamo sempre in tempo per utilizzarla al posto del pan carrè per fare delle ottime tartine. Dopo che abbiamo preparato la polenta istantanea stendiamola su una teglia o su un tagliere di legno e lasciamo raffreddare completamente. Tagliamo quindi dei triangoli e condiamoli per esempio con un pezzetto di pancetta (oppure prosciutto crudo o cotto), pezzetti di pomodorini semidry, funghetti e olive sott'olio.



La ricetta dei PEPERONCINI DOLCI RIPIENI la trovate qua. A differenza delle altre due ricette vanno preparati con un giorno di anticipo a meno che non li avete fatti in precedenza e ve li ritrovate conservati nei barattoli sterilizzati.


Ultima ricetta: le POLPETTE DI POLLO. Questa ricetta invece è opera di mia mamma: 200 grammi di pollo tritato (fatevelo tritare dal vostro macellaio), 150 grammi di prosciutto cotto tritato grossolanamente con un coltello, 3/4 cucchiai di parmigiano grattugiato, un uovo per l'impasto, noce moscata, sale e pepe. Per la panatura un uovo battuto e pan grattato. Con tutti gli ingredienti impastate e formate delle crocchette che terrete in frigo per almeno mezz'ora. Appena rassodate passarle nell'uovo battuto e nel pangrattato e porre in una teglia foderata con carta forno. Cuocere in forno caldo a 180° per circa trenta minuti avendo cura di rigirarle a metà cottura. Vi assicuro che i più piccoli impazziranno letteralmente davanti a queste crocchette e non solo i più piccoli. Sono ottime a temperatura ambiente.


Antipastiera "Ceraminica" di Adele Cosentino

lunedì 13 aprile 2015

Torta con le fragole sofficissima

Questa mattina ho servito a colazione alla mia famiglia questa torta alle fragole sfornata la sera prima. Dopo il primo assaggio mio marito molto soddisfatto mi chiede: "dove hai preso la ricetta? Da uno dei blog delle tue amiche"? Lo guardo, sorrido e gli rispondo che il blog è quello della mia amica "araba". Per niente sorpreso mi risponde: "lo immaginavo, questa ragazza non ne sbaglia una!"
Avete fragole nel frigo? Magari in eccesso e da smaltire? Si? Benissimo. Non potete non preparare questa torta morbidissima e anche abbastanza semplice. D'altra parte si sa che Stefania non sbaglia un colpo. Lo sa anche mio marito!

Ingredienti per una teglia circolare dia 26 oppure una teglia dia 22 e uno stampo medio da plumcake: 170 di burro, 300 grammi di zucchero, 2 uova, 250 grammi di latte, 360 grammi di farina, nezza bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, aroma vaniglia, circa 450 grammi di fragole e zucchero per la copertura q.b.
Procedimento: in planetaria montare il burro freddo e tagliato a pezzetti con lo zucchero. Appena diventa una crema spumosa aggiungere le uova uno alla volta e successivamente il latte. Ne avrete un composto un po' slegato e abbastanza liquido. Non fa niente, procedete e andate avanti.

A questo punto, sempre con il gancio k in movimento, aggiungete il pizzico di sale, l'aroma vaniglia, la farina con il lievito setacciato e lavorare finché il tutto non risulta omogeneo. Mettere il composto nella  teglia imburrata e infarinata. Porre sopra le fragole pulite e tagliate a metà e un paio di cucchiai di zucchero per coprire. Questo zucchero diventerà una crosticina deliziosa.
Porre in forno preriscaldato a 180° per dieci minuti, abbassate la temperatura a 160° e cuocete altri 50 minuti e comunque finché il sopra della torta non diventa di un bel colore brunito e lo stecchino uscirà asciutto.

Stefania consiglia di resistere e assaggiarla l'indomani perché più buona. Io naturalmente non ho ascoltato il consiglio perché troppo golosa e l'ho assaggiata la sera stessa..... Non so se sia più buona l'indomani, so solo che è buonissima. E che dovete fidarvi assolutamente....


martedì 7 aprile 2015

Sfince di San Giuseppe (ricetta di Ale)

San Giuseppe è trascorso da un po' e abbiamo anche archiviato Pasqua e Pasquetta. In effetti devo pubblicare questa ricetta da qualche settimana ma la mancanza di tempo ormai cronica mi ha portato fino a oggi. Ma alla fine, che importa? L'importante è pubblicarla perché merita assolutamente!

Avevo già pubblicato la ricetta delle sfince di San Giuseppe, il dolce tipico di Palermo che non può mancare nelle tavole dei palermitani il 19 marzo, ma quest'anno ho voluto cambiare oltre che la ricetta il metodo di cottura e devo dire che non ho sbagliato! Ho seguito la ricetta e i consigli di Ale e Cinzia
Ingredienti per 25 sfincette: 5 uova, 250 grammi di acqua, 250 grammi di farina, 50 grammi di strutto (o burro), un pizzico di sale. 500 grammi di strutto per friggere oppure olio di semi di arachide (oppure utilizzate il Dante adatto alla frittura). Per il ripieno: 500/ 600 grammi di ricotta di pecora fatta riposare e gocciolare da almeno un giorno, 180/200 grammi di zucchero a velo, gocce di cioccolato. Per decorare scorzette di arancia, ciliegie candite e granella di pistacchio. 

Procedimento: In una casseruola mettere a riscaldare l'acqua con il burro e il pizzico di sale. Appena il burro sarà sciolto fare cadere a pioggia la farina, girare energicamente con un cucchiaio di legno per un paio di minuti a fiamma dolce fino a che il composto, staccandosi dalle pareti, farà una palla. Ancora tiepido trasferite il composto nella planetaria e con gancio k e a minima velocità aggiungete le uova, una a una, attendendo che il precedente uovo sia stato assorbito completamente prima di aggiungere l'altro. Fate riposare circa 30 minuti. Ed ecco il segreto. Fare sciogliere lo strutto, mantenerlo a una temperatura costante ma non bollente perché le sfincette devono friggere dolcemente (se non volete friggere nello strutto va bene anche l'olio di semi di arachide ma tenete la sua temperatura bassa). Prelevare con la punta di un cucchiaio l'impasto e friggere. Io ho usato la mezza posatina d'argento. Se non la possedete non fate il cucchiaio troppo colmo.
Un video più di mille parole, per farvi capire come devono friggere dolcemente le sfincette. Si gonfieranno da sole e spaccheranno senza dovere usare la forchetta. 


Appena gonfie e leggere porle su carta assorbente e fate raffreddare completamente. Riempire successivamente con la crema ottenuta setacciando la ricotta e aggiungendo lo zucchero a velo e le gocce di cioccolata.  

Chi spalma la ricotta sopra e le riempie anche dentro, chi spalma la ricotta soltanto sopra, fate un po' voi, secondo gusto. Io per esempio le preferisco soltanto con la crema di ricotta spalmata sopra perché mi piace sentire il sapore della sfincetta.
L'importante è comunque decorarle con la scorzetta di arancia candita, con la granella di pistacchio e se vi piace, per dare colore, anche della ciliegia candita!

Un consiglio: l'indomani sono ancora più buone perché i sapori si sono amalgamati ...