martedì 30 dicembre 2008

Suggerimento per una cena...2a parte: farfallette al salmone e calamari ripieni

Eccomi quì a darvi le ricette dei due piatti forti della serata: le intramontabili farfallette al salmone e i calamari ripieni. In realtà non avevo previsto di fare anche la pasta, visto l'abbondanza degli antipasti, ma quando ho cotto il calamaro si è talmente ridotto di volume che mio marito preoccupato mi ha detto: non è poco??? Che fare? In un wok ho sciolto una noce di burro e fatto saltare pezzetti di salmone (fortuna che ne avevo abbondante), ho sfumato con una lacrima di brandy. Appena pronto a fiamma spenta ho unito una confezione di panna da cucina, mezzo bicchiere scarso di latte (rende la crema più morbida e quando nel wok andrete a mantecare la pasta, non si asciugherà troppo), il prezzemolo tritato, il pepe e.....la scorza grattugiata del limone (un quarto)....Ecco il mio tocco segreto finale, devo dire abbastanza gradito perchè stempera il sapore forte del salmone!!!

E adesso il calamaro che era già pulito dal pescivendolo. In una padella fate rosolare una bella cipolla con i tentacoli del calamaro precedentemente tagliati a pezzetti non troppo piccoli. Sfumate con vino bianco. Appena cotte (circa cinque minuti) spegnere la fiamma e unire pan grattato, una presa di formaggio grattugiato, sale, pepe, passoline, pinoli e prezzemolo. Le dosi non posso dirle con esattezza perchè dipende da quanto grandi sono i calamari da riempire. Fate un poco a occhio.
Questa è la quantità che ho usato...

... per riempire sei calamari. Questi verranno chiusi con uno stuzzicadenti.

In un tegame fate rosolare in olio mezza cipolla e unire i calamari. Fate rosolare un poco da tutti i lati, sfumate con vino bianco e coprire per metà con acqua. La mia versione li prevedeva in bianco e ho quindi unito dei pisellini primavera, ma se si vuole si può unire del pelato. Regolate di sale e fare cuocere a fiamma media per circa venti minuti. I tempi di cottura sono relativi alla grandezza dei calamari. Per verificare la cottura bucate con uno stuzzicadenti. Dovrà risultare morbido. Servitelo intero con il contorno accanto oppure provate a servirlo così...

Spero di essere stata utile dandovi non solo una ricetta ma un pranzo intero.... :-)
Questo è l'ultimo post dell'anno e quindi auguro a tutti voi di cuore un buon inizio anno. 


Vi lascio con la mia intervista doppia curata da Pan di Panna e Delizia pubblicata ieri nel Diario di Nonna Papera


sabato 27 dicembre 2008

Suggerimento per una cena...1a parte: grissini alle nocciole e insalata russa

Per me le feste sono iniziate il 23 dicembre, l'antivigilia, con una cena fra colleghi...no...colleghi è riduttivo...direi proprio tra amici. Ho avuto con mio marito il piacere di invitare Vincenzo Zampardi e Rosy Ferrante, prossimi Istruttori Contabili del Comune, Vincenzo Lorenti con sua moglie Concy Lo Cascio prossima bidel...ops....collaboratrice (di cosa vedremo... insieme a me e mio marito!!). Insomma, condita con tanta allegria e giocata Tabù finale è stata un vero successo. Ecco una parte della tavolata...

Per loro ho preparato un antipasto misto con cornetti di salmone e robiola, gamberetti in salsa rosa, stracciatella, voule au vent con mousse di salmone e grissino alle nocciole con crudo...


Alla fine dell'antipasto erano già sazi!! Abbiamo poi continuato con un assaggio di farfallette al salmone (con un piccolo segreto che vi svelo più avanti...)


Come secondo ho preparato un ottimo calamaro ripieno con contorno di pisellini...


Infine mi è rimasta immacolata l'insalata russa servita sul mio nuovo vassoio tunisino a forma di porta araba...le antipastiere analoghe le trovate nella prima foto riempite con dadini di mortadella e svizzero, pomodorini secchi e mozzarelline!!

Vediamo...da dove comincio? Dall'inizio e dalla fine e quindi dall'antipasto e dal contorno...

Per il cornetto di salmone avete già il collegamento, la stracciatella l'ho comprata al caseificio vicino casa mia, i gamberetti in salsa rosa non hanno nulla di particolare... mentre invece vediamo come si fanno i grissini alle nocciole. La ricetta è di mia cugina Patrizia. Questi grissini sono ottimi davvero ma ho trovato un poco di difficoltà nel farli. Non vi dico..la prima infornata è finita proprio male!! Ho deciso di lasciare fare quindi a mio marito e di dedicarmi alle altre pietanze.
Ecco gli ingredienti: 100 grammi di burro (la seconda volta ne ho messo 80), 150 di farina (ne prenderà di più), 50 grammi di farina di nocciole ottenuta tritandole (la seconda volta le ho lasciate a granella), 3 tuorli d'uovo, acqua fredda q.b. (molto poca in verità), un pizzico di sale e uno di zucchero. Unite tutti gli ingredienti lasciando per ultimo burro ammorbidito e l'acqua che andrà dosata. L'impasto dovrà risultare abbastanza compatto, come quello di una crostata. Formare dei grissini e infornare a 180° per 20/30 minuti. Con queste dosi ne verranno circa 12 (non vi dico, mio marito li ha pesati uno ad uno per farli precisi!!)

La foto l'ho scattata l'indomani perchè me ne ero dimenticata..


Per l'insalata russa (che come dice la nostra amica Rossa di Sera, russa non è affatto!!) ho fatto bollire in acqua salata quattro grosse patate e due carote. Ridotte a dadini e unito una scatoletta di tonno, acetelli sminuzzati e pisellini bolliti (sempre in acqua salata). Mantecato con maionese e decorato con fettine di limone e olive...

Ohhh, che ve ne pare?? Per non allungare troppo il post, la ricetta delle farfallette al salmone (con l'ingrediente segreto) e del calamaro ripieno le posto nella seconda parte.
Lasciatemi dire però che è stata una bella serata. Spero proprio da ripetere ma...ordinando delle pizze pronte!!! :-))

martedì 23 dicembre 2008

Penne alla pizzaiola e letterina a Babbo Natale

Oggi devo scrivere una letterina a Babbo Natale e siccome spero mi faccia avere le cose che chiedo, magari invece che latte e biscotti gli faccio trovare, tra una consegna e l'altra, questo piatto di pasta alla pizzaiola...
Caro Babbo Natale, 
non ricordo di averti mai scritto una letterina... ma avendo un bimbo piccolino è meglio cominciare a rispolverare certe tradizioni: presto sarà lui a scrivertene una e voglio essere sicura, con questa mia lettera, che l'indirizzo sia quello giusto. Se esaudisci i miei desideri evidentemente ti è stata recapitata... 
La prima cosa che ti chiedo di farmi trovare sotto l'albero, arrotolato e con un bel fiocco rosso, è il contratto da firmare visto che sono 10 anni che io e mio marito lavoriamo come precari...Mi sembra sia giunto il momento di passare effettivi vero???
Poi vorrei trovare un bel viaggio per me e la mia famiglia. Adoro viaggiare e per un motivo o un altro sono un paio di anni che non lo faccio...il continente lo faccio scegliere a te..
Vorrei trovare poi tanta salute per me e i miei cari, soprattutto per mio suocero che ultimamente non è proprio in forma.
La serenità di mio figlio è comunque in assoluto la prima cosa che devi promettermi... e io ti prometto che farò un poco di dieta...infatti ti chiedo di distribuire i 10 chili in più che mi ritrovo a chi ne ha più bisogno...
Per il mondo ci vorrebbero un milione di cose ma visto che ne devo scegliere una mi piacerebbe che l'uomo cessasse di inquinare: sembra faccia a gara a trovare le forme più dannose per distruggere il nostro pianeta.
Devo adesso dare l'opportunità ad altri amici di scriverti la letterina e quindi vediamo che hanno da chiederti le mie amiche
Ne dovrei scegliere altri quattro di amici ma siccome ormai in tanti hanno partecipato ho fatto un giro per blog e non sono riuscita a trovarli...ma se passate di qua e volete scrivere la vostra letterina a Babbo Natale dite pure che vi ho mandato io...
Questo "giochino" davvero simpatico ...si chiama "la letterina a Babbo Natale "e si tratta di fare un post con una letterina a Babbo Natale, le regole sono davvero poche: 1) ci deve essere tutto, dai regali spirituali (sarò più buono e andrò sempre a letto presto...) ai regali materiali.
2) un regalo per il mondo
3) scegliere 5 amici a cui girare il gira-gioco 4) mettere una figura che vi piace di Babbo Natale e scrivere che l'ha lanciato Anna Paola Per questo giochino devo ringraziare Evelin e Massimo del blog Agave due persone che conosco in prima persona, Evelin da quando avevo quattro anni (mentre lei ne aveva appena due!): sono due persone davvero speciali!!
P. S. per Babbo Natale
Nel caso la pasta ti sia piaciuta ti dico come si fa.....è semplicissimo: basta fare saltare i pomodorini in padella con olio, sale, pepe e origano e appena la pasta è pronta farla saltare con la scamorza tagliata a cubetti!!

sabato 20 dicembre 2008

Briseè alla pizzaiola


Ieri cercavo un'idea per la cena...avevo in mente le uova a stracciatella (ricetta che farò comunque e posterò in seguito) ma davanti questa torta salata alla pizzaiola  di Laura mio marito non ha avuto dubbi!!! Ho fatto due piccoli varianti, di poco conto devo dire, ed è riuscita buonissima...

Dunque, ho steso la pasta briseè (quella fresca e non congelata) nella teglia al silicone e ho steso come suggerisce Laura, uno strato di salsa di pomodoro condito con sale, origano e pepe, poi fettine di prosciutto cotto e la provoletta. Siccome il formaggio non era abbondante ho aggiunto dei ciuffetti di ricotta di pecora freschissima e un altro poco di salsa di pomodoro e origano...

Non volendo coprire con altra briseè, ho coperto con altro prosciutto cotto e infornato a 180° per mezz'ora...

...ho fatto raffreddare un poco e...

...O  T  T  I  M  A!!

altro che uova a stracciatella......

venerdì 19 dicembre 2008

Sei di Palermo se....

Chi è quel palermitano che tempo fa non ha ricevuto questa mail carina...? Stavo cancellando alcuni messaggi vecchi e mi è tornata davanti...non l'avevo infatti cancellata perchè troppo carina. L'ho accorciata perchè troppo lunga ma per farsi due risate va sempre bene

A tutti coloro che a Palermo ci sono nati, ci sono passati per qualche giorno, mese o anno  o che comunque ne sono stati toccati!!!

Sei di Palermo se "scendi" a Mondello e "sali" a Palermo.

Sei di Palermo se non hai idea di dove sia viale Margherita di Savoia ma sai benissimo dov´è la discesa di Mondello (anche se la fai in salita).

Sei di Palermo se il motore non è un pezzo della macchina ma un mezzo di locomozione.

Sei di Palermo se «minchia favoloso».

Sei di Palermo se «compa´ tuttapposto?».

Sei di Palermo se appena lavi la macchina comincia a piovere...sabbia!

Sei di Palermo se spendi 150000 € l´anno in posteggiatori.

Sei di Palermo se sai che l´unità di misura della sasizza è il callozzo.

Sei di Palermo se...S....A!...FUOITTE!...C´A PUOMPA!...CCHIÙ FUOITTE!!...clap clap clap.

Sei di Palermo se continui a stupirti della tecnica di lancio dei "ghiacciolari" dello stadio e continui a chiederti dove fanno gli allenamenti settimanali.

Sei di Palermo se, quando il Palermo pareggia «finì a pasta ch´i sairde!».

Sei di Palermo se in autobus sali dall´uscita prima che la gente esca (e te ne rendi conto alla quindicesima cazziata presa all´estero).

Sei di Palermo se la pasta col forno è troppo bella.

Non sei a Palermo se due persone si insultano e si minacciano per un quarto d´ora senza che succeda ASSOLUTAMENTE NULLA (...e quasi quasi ti viene voglia di infilarti e dare una boffa a muzzo, purché quaglino!).

Sei di Palermo se in "piazza Alcide De Gasperi" e in "via Isidoro La Lumia" il nome proprio ce lo devi mettere per forza, ma come si chiama il signor Sciuti di "via Sciuti" proprio non lo sai.

Sei di Palermo se il pulsante non lo premi, ma lo ammacchi.

Sei di Palermo se non sai dire in italiano la seguente frase: «Voi due quanto vi levate?».

Sei di Palermo se nella tua strada ci sono sempre 2 vigili e 2 posteggiatori abusivi di motorini che, come le rette parallele, scorrono vicini ma non si incontrano mai...

Sei di Palermo se ... ore 00.01 del 1° Gennaio 2008 "Agneddo e sucu e finìu u vattio......

Sei di Palermo se "cali" la pasta e se mi passi la "mappina"....

Sei di Palermo se è arrivato il momento di sbarazzare il garage.

Sei di Palermo se ti mangi un pupu cu zuccaro da dietro così non si nota.

Sei di Palermo se... " acchiana u patri cu tutti i so figghi "

Sei di Palermo se hai fatto almeno una volta a piedi l´acchianata a Santa Rosalia (come andare alla Mecca per i Musulmani)

Sei di Palermo se...quando trovi posteggio ad un raggio superiore ai 3 metri, rispetto al posto dove devi andare: "tanto vale ca lassava a maghina aà casa".

Sei di Palermo se..."fango" è la parola con cui identifichi la maggior parte dei tuoi conocenti.

Sei di Palermo se sai cosa vuol dire la parola "tascio"

Sei di Palermo se sai come fare per vedere se l´olio per le panelle è caldo.

Sei di Palermo se la carne la compri dal carnezziere (e dove senno?)

Sei di Palermo se quando il semaforo cambia in giallo acceleri

Sei di Palermo se "quattro pacchi di sale mille lire".

Sei di Palermo se "quando ti chiedono, davanti al teatro massimo, dov´è piazza verdi non sai rispondere".

Sei di Palermo se "un c´è pobblema"

Sei di Palermo se l´unità di misura della stigghiola è la stecca

Sei di Palermo se passando in macchina davanti lo stigghiolaro abbassi il finestrino facendo entrare il "ciavoro"

Sei di Palermo se... corso tukory lo chiami corso tugher!!!!!!!!!!!!!

Sei di Palermo se con 10 parcheggi liberi lasci la macchina in doppia fila

Sei di Palermo se "Viva Palermo e Santa Rosalia!"

Sei di Palermo se osservi stupito con la seguente esclamazione "fissa i so matri!!!"

Sei di Palermo se a casa capi quantu vuoli u patroni

Sei di Palermo se quando fai un favore ad una vecchia, ti dice "U Signuri t´u paga"

Sei di Palermo se almeno una volta nella vita ti e` venuto il "sivo"!

Sei di Palermo se apostrofi con "acqui i puirpu" un caffe` riuscito non particolarmente bene.

Sei di Palermo se quando hai le corna e` una cosa negativa, ma se sono dure ne vai fiero.

Sei di Palermo se "si curnutu tu e c´un tu rici puru!!!"

Sei di Palermo se ... Isti pì futtiri e fusti futtutu!

Sei di Palermo se "sali" la spesa e "scendi" la spazzatura ed "esci" la carne dal freezer ed "entri" la biancheria.

Sei di Palermo se è "troppo bbello".

Sei di Palermo se ti piacciono i cazzilli indipendentemente dalle tue preferenze sessuali

Sei di Palermo se le frecce le usano gli indiani

mercoledì 17 dicembre 2008

Pennette alla San Giovannella condite con tanto buon umore!

Il mercoledì da sempre al Comune è giornata di "rientro" (si recupera in pratica la giornata di sabato che non si lavora) e io insieme al mio gruppetto di colleghi dell'ufficio I.C.I. (precari dal primo fino all'ultimo!!), avvertendo nell'aria che le feste sono vicine e in barba alle recenti notizie che ci vogliono "fuori" piuttosto che a un passo dal firmare questi benedetti contratti, , ne abbiamo approfittato per trasformare una giornata grigia, in una allegra e godereccia con tanto di scambi di pensierini natalizi e stanza trasformata in "trattoria"....durante la pausa pranzo, per carità!!! Cosa c'entra tutto questo preambolo direte voi, con la ricetta che propongo oggi?

Le pennette alla San Giovannella (non chiedetemi perchè si chiama così perchè non so rispondere) è stato quello che alcuni colleghi hanno ordinato per pranzo al bar dove ci siamo forniti ed è stato anche quello che io ho cucinato domenica scorsa...
Prima di darvi la ricetta ecco qualche foto scattata oggi in ufficio...Vincenzo e mio marito Pasquale....ah....non lo sapevate che mi sono sposata un collega...???

Durante lo scambio dei regali...Maria Concetta detta "Concy" con Rosy a nica (è la più piccola del gruppo ma io la seguo a ruota!!)

Donatella e Rosy a nica 2 (è la più bassina di statura...ma io la seguo a ruota!), dette Paola e Chiara

ecco il nostro pranzo..lasagne, pasta al forno e casarecce alla San Giovannella....leggero vero...?

Benvenuti nella nostra trattoria... la più invidiata dell'ufficio...

Le femminelle della stanza 12...io, Rosy F., Donatella e Rosy V., mancava oggi Irene mentre Concy era andata via

eccoci al completo: io, Rosy V., Pasquale, Rosy F, Vincenzo, Saro, Donatella, Mauro e Giuseppe. Saro è l'unico "non precario"...

Torniamo alla ricetta...sono sincera e vi dico che ho sfruttato i due condimenti delle arancine del giorno prima e cioè un buon ragù diluito con salsa bechamelle e prosciutto...
Buon appetito


martedì 16 dicembre 2008

E' Natale per tutti i bambini

Invece di una ricetta, oggi voglio riportare anche io il post che Andrea Matranga ha pubblicato: la trovo una bella iniziativa.

Cari amici scusate se vi posso sembrare invadente e in qualche misura arrogante. Premesso che non voglio offendere nessuno, come ogni anno Invito tutti gli amici a ricordarsi che Il Natale è sopratutto la festa della Amore, della fratellanza ma pricipalmente è la festa dei Bambini. forse non si festeggia la nascita di uno di essi? E' (purtroppo) l'unico momento dove tutte le diversità debbono scomparire e deve prendere il sopravvento lo spirito di solidarietà. Io come ho già fatto l'anno scorso Vi invito a destinare una piccola percentuale delle somme destinate ai regali di Natale (so che quest'anno le somme sono già piccole) a comprare un sacchetto di generi alimentari di prima necessità vi riporto alcuni esempi: una busta di latte 80cent.1 pacco di pasta 85 cent. 1 di zucchero 90 cent. 1 pacco di biscotti 1 euro pomodori pelati 60cent ecco basta entrare anche in un discaunt e spendere anche 5 euro e destinarli al più vicino orfanotrofio oppure a una casa famiglia. Farete felici dei bambini che purtroppo non sono stati baciati dalla fortuna come i Nostri e che hanno perso tutta la loro prerogativa di essere bimbi: l'innocenza, la spensieratezza, la genuinità, molto di loro hanno vissuto e continueranno a vivere (nel ricordo) esperienze che hanno violato il loro status di BAMBINO: Adesso basta non voglio lagnarvi più di tanto, vi chiedo scusa di questa mia Invasione, so che magari vi ho reso triste qualche minuto della vostra vita, ma lo faccio per poter dalla vostra tristezza momentanea regalare qualche minuto di felicità negata ai BAMBINI".

sabato 13 dicembre 2008

Palline di Natale al cracklè

Intanto buon Santa Lucia a tutti, vi rimando al collegamento delle mie buonissime arancine: ieri ne ho fatte trenta, eccone qualcuna...

...lo so , lo so, vi starete domandando come mai un post su come creare delle palline di Natale adesso che in pratica tutti abbiamo fatto già l'albero. Avrei dovuto pubblicarlo decisamente prima ma penso sia ugualmente utile sia per prendere nota per l'anno prossimo, sia perchè se le personalizzate con il nome, possono diventare dei bei doni da fare trovare sotto l'albero. Una bella pallina fatta con le vostre mani pensata appositamente per la persona che la riceverà... Io, mio marito e Davide ne abbiamo una l'uno ...
Oppure è un'idea carina per fare dei segnaposto da usare per il pranzo di Natale. Io li ho realizzati scrivendo il nome della persona invitata con un colore a rilievo colore oro (si trova sempre nei negozi di decoupage)

Intanto premetto, a CHI PENSA CHE NON RIUSCIRA' MAI A FARLE, che io sono completamente negata per tutto ciò che è disegno, pittura, e arte fai da te in genere, ma con un brevissimo corso di un'ora di quel tesoro che è mia cugina Patrizia, sono stata in grado di farle anche io. Vediamo se riesco a fare riuscire anche voi nell'impresa con quattro passaggi facili facili..
Ecco l'occorrente: palline di plastica, colla velo, colori acrilici (uno chiaro e l'altro più scuro ma di tonalità simili), country style cracklè, un pennello largo, un pennello-spugnetta, tovaglioli con soggetti natalizi. Trovate tutto nei negozi che vendono articoli per decoupage.

Iniziamo con il ritagliare il nostro soggetto e sfogliare il tovagliolo allo strato più sottile. Con il pennello a spatolina passare all'interno della pallina un leggero strato di colla velo, poggiare il disegno con la parte principale rivolta verso l'esterno della pallina e ripassare un altro leggero strato di cola velo in modo da fare aderire bene. Fare asciugare (anche con il phon).
Sempre con il pennello spatolina passare a raggio dall'interno verso l'esterno uno strato di cracklè (sembra quasi una colla e serve per far formare le crepature "stile anticato") facendo in modo da non lasciare nessuna parte scoperta. Fare asciugare bene tenendo la pallina capovolta all'ingiù.
Adesso passate uno strato di colore acrilico chiaro (io uso l'avorio) sempre a raggio dal centro verso l'esterno FACENDO ATTENZIONE A NON RIPASSARE DUE VOLTE SULLO STESSO PUNTO. Questo colore si asciuga subito e rischiate di tirarvi tutto via. Si inizieranno a formare le crepature. Fate asciugare bene

Adesso con il colore più scuro tamponate con il tamponcino tutta la superficie interna della pallina stando attenti a "tamponare" e non strisciare. Verrebbe via tutto.

Ed ecco l'effetto finale.


Ricomporre le due mezze palline e definite con nastrino colorato la giuntura. Il mio regalo per voi è pronto.
Questo è come ho apparecchiato il tavolo il giorno di Natale dell'anno scorso, per festeggiare il primo Natale di mio figlio con i nonni Pino e Marie, la nonna Maria Vittoria, il bisnonno Angelo, gli zii Danilo, Erina e Marco e il cuginetto Luca. Si intravedono le mezze palline usate per segnaposto... guardate che gran bella tavolata!!!

martedì 9 dicembre 2008

Cioccolato...pura passione!!


Finalmente libera da impegni di studio (almeno per adesso) posso dedicarmi a scrivere questo post sulla cioccolata che vi avevo preannunciato. Quanti di voi si ricordano che qualche tempo fa ho parlato della rassegna enogastronomica "E' tempo di Cioccolata??". Ebbene, due domeniche fa mi sono fatta una passeggiata e ...ho fatto proprio bene!!

La rassegna si è svolta nella suggestiva cornice del Baglio Abbate di Balestrate. Ecco qualche scorcio ... questo è l'ingresso..

e questo l'interno...
Passiamo a qualcosa di più goloso. Quanti di voi non si sarebbero fiondati sotto questo rubinetto che distillava cioccolata...?

Una goduria vero? E in questa vaschetta piena di cioccolata bianca?? Puro piacere come titola il cartellone nello sfondo

Tutto ciò serviva ai Maestri Cioccolatieri che hanno organizzato e promosso l'iniziativa per le loro creazioni e anche per fare dei buonissimi cioccolattini che distribuivano (molto spesso devo dire) a chi assisteva ai loro laboratori enogastronomici.
Eccoli all'opera


Posso dire che questo quì sopra è mio cugino Saverio D'Anna?? Ok l'ho detto!!!
E vi ricordate quel cioccolattino con cui vi ho lasciato in sospeso nel post precendente?? Guardate in cosa è stato in grado di trasformarlo....



Adesso passiamo alle ricette... si perchè il bello di questa manifestazione era quello di potere partecipare ai vari laboratori culinari. Vediamo per esempio come fare una bella cioccolata calda partendo dal cioccolato in polvere (quello amaro).

CIOCCOLATA CALDA: per una tazza misceliamo a secco 50 gr di cioccolato in polvere con 20 gr. di zucchero a velo (e comunque secondo i vostri gusti). Unire 200 ml di panna da montare e porre sul fuoco a fiamma bassa facendo attenzione che non si formino grumi. Meglio mescolare con una frusta. Appena giunto a ebollizione e alla densità voluta spegnere la fiamma e aggiungere 30 gr di burro. La panna serve per renderlo cremoso mentre il burro per renderlo vellutato....vi state leccando le labbra vero??? Altro che ciobar!!

Passiamo a un' altra ricetta dedicata ai dessert da ristorazione ma fattibili anche a casa:

MOUSSE DI CIOCCOLATO: ecco un segreto, tutte le creme che si fanno in pasticceria hanno la loro base in una salsa detta "inglese". Sotto sono riportate le dosi (eccessive devo dire, ma loro si regolavano con quantità tipo industriali!!!) Basta fare una proporzione in base a quanta mousse vogliamo preparare e il gioco è fatto

Prepariamo dunque la salsa inglese miscelando a fiamma bassa il latte, i tuorli d'uova e lo zucchero (a velo preferibilmente). Quando è pronta la lasciamo raffreddare in frigo. A parte preparare un composto con panna da montare e con cioccolato fuso (ottenuto facendo fondere a bagnomaria una tavoletta di cioccolato classica). Unire a questo punto la salsa inglese ottenuta (S.I. sta appunto per salsa inglese) e tenere ancora in frigo prima di servire... con un ciuffetto di panna preferibilmente!!! Lui l'ha poi servita creando due strati, uno di crema inglese, l'altro di mousse...
Altra ricetta, altra lavagna.....

BAVARESE AL CIOCCOLATO CON CUORE DI FRUTTA: conviene iniziare creando il cuore di frutta. Loro lo hanno realizzato con il frutto della passione ... per prepararlo occorrono un purea di frutta (90% frutta e 10% zucchero) unito alla panna da montare e alla colla di pesce. Dopo avere fatto stringere il composto a fiamma bassa, riempitene le vaschette che servono per fare i cubetti di ghiaccio (questo per fare tanti piccoli dessert da portare in tavola) e in seguito tenete nel freezer. Passiamo alla bavarese al cioccolato vera e propria.

Montare a spuma lo zucchero con i tuorli d'uovo e il cacao, sciogliere a bagnomaria il cioccolato e unirlo al composto di uova. Trasferite il tutto in un pentolino. Aggiungere del latte caldo e portare quasi a ebollizione. Togliere dal fuoco e aggiugere la colla di pesce precedentemente tenuta in acqua fredda e strizzata. Fare raffreddare e successivamente incorporate la panna montata. Comporre il dessert ponendo in un bicchiere o una coppetta parte di questa crema, mettere al centro il cuore di frutta, un altro strato di bavarese al cioccolato e uno strato di sottile pan di spagna al cacao a chiusura (le dosi per il pan di spagna sono quelle descritte sopra) . Tenere ancora in frigo e ricordatevi che prima di servire (capovolgetelo per l'effetto cupoletta) deve stare almeno un' ora a temperatura ambiente: il centro risulterà altrimenti congelato!!

Non potendo chiedere oltre a mio figlio Davide che già cominciava a dare segni di insofferenza a stare buono buono ad ascoltare tutte queste cose interessanti, mi sono fatta un giretto per gli stand degli stessi Maestri Cioccolatieri:
questi quì sotto sono una specie di setteveli in bicchiere con un cuore di frutti di bosco...

mentre quì sotto una vasta scelta di praline!!!

Il mio giro finisce quì. Inutile dire che, dopo avere mangiato tantissima cioccolata fino a scoppiare, la sera per cena avevo terribilmente voglia di ...salatooo!!!

Per la consulenza delle ricette che ho esposto sopra mi sono avvalsa della collaborazione di mio cugino Saverio a cui chiedo gentilmente di intervenie pure liberamente a questo post lasciando un commento se ho scritto qualcosa che non va..