domenica 9 dicembre 2012

Pasta con le sarde a mare e inno all'araba felice

La pasta con le sarde a mare è un classico della cucina palermitana, il parente povero della più nota pasta con le sarde e finocchiettoL'origine di quest'ultimo piatto è leggendaria e viene attribuita al cuoco del generale arabo (sempre questi arabi) Eufemio che, in occasione del suo sbarco in Sicilia alla conquista dell'isola, fu costretto a sfamare le truppe in una condizione di stenti e quindi ad arrangiarsi sfruttando tutto quel che la natura poteva offrire in abbondanza e fosse reperibile velocemente e senza troppa fatica, ovvero pesce e finocchietti. Con l'aggiunta fantasiosa di pinoli, passolina e zafferano diede vita a un piatto ormai diventato simbolo in tutto il mondo: appunto la pasta con le sarde. Per quanto questo sia un pesce poco costoso i poveri di un tempo a Palermo non potevano neanche permetterselo: avevano a disposizione solo il finocchietto. E allora? Con un poco di fantasia le care antiche massaie fecero nascere un nuovo tipo di pasta con le sarde...Ve la figurate la faccia dei mariti che cercavano in un mare di finocchietto la sarda? Quale fu la placida risposta delle mogli: "le sarde...? A mare rimasero!!!"

A parte tutto bisogna dire che a dare maggior sapore è proprio il finocchietto e con una buona dose di acciughe non è che se ne senta tanto la mancanza.
Ingredienti per due: mezza cipolla tagliata finemente, tre filetti di acciughe sott'olio, un mazzo di finocchietto, olio extravergine d'oliva, una manciata di passoline e pinoli, pistilli di zafferano, sale, pepe.
Procedimento: In un tegame irrorato con olio extravergine d'oliva fate appassire la cipolla con l'acciuga. A parte pulite il finocchietto, lessatelo in abbondante acqua salata, scolatelo (ma non gettate via l'acqua) e tagliuzzatelo. Unitelo all'acciuga e fate cucinare ancora qualche minuto con un mestolo di acqua di cottura aggiungendo un cucchiaio di passoline e pinoli. Regolate di pepe. Infine aggiungete mezza bustina di zafferano (usate sempre i pistilli tostati e polverizzati).

Cuocere la pasta nell'acqua di cottura dei finocchietti, scolatela ben al dente e conditela mantecando con il condimento.

Visto le origini arabe di questo piatto mi viene in mente che devo fare degli auguri speciali all'araba che più adoro nel mondo dei foodblogger: Stefania e il suo blog Arabafelice in cucina. Perchè la adoro? Non solo per le sue ricette sempre riuscitissime quando le ho replicate, ma perchè trascorro piacevoli minuti a leggere i  racconti che precedono la ricetta, spaccati di vita quotidiana che ti lasciano sempre il sorriso sulle labbra.  E non è la prima volta che glielo dico: Stefania, per me il tuo blog lo dovresti fare diventare anche un libro. Ne avresti un successo planetario.  

2 commenti:

Araba Felice ha detto...

Sei troppo gentile, Elena :-) ti ringrazio tanto e..in bocca al lupo !

Unknown ha detto...

ma che buona questa pasta..ricca e di gran gusto!
bacione