Questa pasta, mangiata tanto tempo fa a casa di un collega, mi è rimasta piacevolmente impressa tanto che, a distanza di anni e avendo mia suocera a pranzo per festeggiare la firma del contratto di mio marito, ho subito deciso di realizzarla. Vi do la versione originale e quindi così come me la diede il mio collega che, lavorando presso una Villa di ricevimenti a Palermo (Villa Amarù) era abituato, entrando nelle cucine, a rubacchiare i segreti degli Chef. In seguito vi do la mia versione personale...rivisitata e corretta così come la mia fantasia e il mio gusto mi hanno guidato.
Versione originale per 4 persone: 1 fetta di pesce spada fresco e 1 fetta di salmone fresco tagliate a cubetti, 100 grammi di pistacchi sgusciati e tritati grossolanamente, mezza cipolla, una confezione di panna, mezzo bicchiere di brandy (o vino bianco), gocce di tabasco e di salsa worcester, olio extravergine e la pasta che dovrebbe essere taglio lungo.
Tagliare finemente la cipolla rosolarla in olio evo e farla saltare con i 2/3 dei pistacchi. Fare sfumare il brandy e unire il pesce tagliato a cubetti abbassando la fiamma per non rischiare di rosolare la parte esterna senza portare a cottura il pesce nella parte interna. Eventualmente aggiungete un poco di acqua di cottura della pasta. Appena pronto (circa 15 minuti) aggiungere gocce di tabasco e di salsa worcester in base al gusto personale e regolare di sale. Spegnere la fiamma e aggiungere la panna. Appena la pasta sarà pronta (la prima volta non avevo il taglio lungo e mi sono arrangiata con i maccheroncini) spadellarla e servirla decorando con i pistacchi rimasti...
Il risultato è ottimo ma forse troppo delicato. Dopo un paio di giorni l'ho riproposta a una cena con colleghi apportando queste modifiche: al posto del salmone fresco ho usato due fette di salmone affumicato (quello delle buste), ho seguito tutto il procedimento ma unendo filetti di pomodoro fresco al posto della panna. In questo caso aggiungete il pomodoro subito dopo avere rosolato il pesce e fate cucinare insieme per circa 15 minuti. Spadellate la pasta e servite decorando sempre con i pistacchi rimasti...
Fra le due versioni onestamente non saprei quale consigliarvi, sono ottime entrambi anche se la versione pannosa la vedo bene in inverno e quella con il pomodoro (sicuramente più fresca) per l'estate. La prossima volta vorrei riprovare la prima usando sempre e comunque, qualsiasi versione, il sapore più deciso del salmone affumicato!!!
Ho sempre i premi che mi avete gentilmente dato più altri....perdonatemi ma riprovo a postarli nel prossimo post!!! Comunque sempre grazie!
12 commenti:
Per non farmi mancare niente cercherò di provare tutte e due le versioni!!!!!
dev'essere ottimo questo piattino!!! quasi quasi lo preparo domani a pranzo! un bacione.
belle entrambe le versioni. devono essere davvero ottime.
ciao
Stefania
Una versione meglio dell'altra! Un primo piatto davvero stuzzicante! Che fame a quest'ora ancora non ho pranzato e il mio stomaco brontola!
che primi stupendi!! da provare!!! bacioni!!!!
mamma mia Elena!
goduriosissima questa pasta in tutte le versioni!
la proverò!
grazie
un abbraccio
dida
Ottima! Io ne ho fatta una molto simile, che ho anche postato....certo che il tocco del tabasco, e del brandy....si vede che c'è nell'aria profumo di...chef! Bravissima: e complimenti anche al tuo collega che ha saputo rubare questa favolosa ricettina! Baci :-D
brava Elena! Buon fine settimana.
Giuliana.
Buonissimo questo piatto..brava elena!!
Entrambi ricette invitanti credo che a decidere di farne una sceglierei la tua mi sembra più leggera con il pomodoro che con la panna anche se vogliamo riservare l'altra versione per delle giornate più freschette. Brava in ogni caso!
ps: grazie per l'invito di inserire la mia ricetta nella tua raccolta...scusa se sono un tantino distratta negli ultimi giorni...ti lascio volentieri il link : http://viadellerose-miceli.blogspot.com/2009/06/crostata-di-fagiolini-in-verde.html
un bacio!
Ehi che fame che mi fai venire...
ma sai che questa pasta è davvero eccezionale??? iola trovo deliziosa inentrambe le versioni!
complimenti davvero cara Elena, baci.
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