...la storia di quando sei venuto al mondo....Oggi compi due anni e io mi sento stranamente agitata, inquieta...non so spiegarti...Sarà perchè stai crescendo e stai diventando un ometto...
Il tuo sorriso e la tua solarità accompagna tutte le mie giornate e vederti giocare sereno e spensierato è un'esperienza incredibile...una magia...
Sei ancora troppo piccolino per capire tutto quello che adesso ti racconterò...o forse...sai già tutto...sapevi già tutto mentre accadeva perchè la tua testolina riccia, facendo capolino dalle nuvolette insieme agli angioletti ci osservava in attesa del momento giusto in cui fare il suo ingresso trionfale...
P.S.
Questo è stato il primo post che ho scritto in questo blog, circa un anno fa, ma mi piace riproporlo in occasione del 2° compleanno di Davide
Il giorno prima che nascessi ho passato tutto il pomeriggio a guardare la televisione con papà e, come ormai mi capitava da qualche giorno, avvertivo dei dolori al ventre. Quasi ormai non ci facevo più caso. Alle venti ci siamo recati in ospedale per il controllo programmato e dopo la visita, con mia grandissima sorpresa, la dottoressa mi ha detto che stavo entrando in travaglio...non mi ero accorta di nulla! Ci manda comunque a casa dicendoci di tornare verso le ventitré per un altro controllo. La tua nascita non era imminente ma una cosa era ormai sicura: saresti nato l'indomani. Già...il 26 ottobre...finalmente dopo nove mesi ti avrei conosciuto e fugato tutte le mie curiosità su di te. Con un poco di agitazione siamo andati a cena da nonna Maria Vittoria che ci ha poi accompagnato all'ulteriore controllo...questa volta per sicurezza portiamo con noi la valigia!! Anche dopo questo controllo la dottoressa ci rimanda a casa: "sei una primipara, non se ne parla prima di domani mattina" dice. Mi consiglia di andare quindi a dormire...e così faccio, un poco frastornata e per niente consapevole di quello che mi sarebbe successo il giorno dopo. Alle tre e cinque minuti di notte invece mi sveglio con due colpi fortissimi al basso ventre e iniziano le tanto temute doglie. Capisco subito che è ora di ritornare in ospedale e senza perdere tempo. Sveglio papà che, con finta lucidità, mi aiuta a vestirmi, telefoniamo alla nonna e riprendiamo i bagagli. Le contrazioni si susseguono veloci, in ascensore, prima di salire in macchina e durante il tragitto. Non credo dimenticherò facilmente il viso preoccupato della nonna che ci aspettava nella notte all'angolo della strada avvolta nel suo cappotto color cammello. Tutto scorre poi nella mia mente con velocità: papà che corre per strada (meno male che di notte non c'è nessuno), l'arrivo in ospedale, l'ulteriore controllo con un medico per nulla simpatico e alquanto infastidito per averlo svegliato nel cuore della notte, il trasporto in barella in sala travaglio e l'immersione nella vasca per partorire. Si, proprio nella vasca. Con papà avevamo deciso che saresti nato in acqua. L'acqua è simbolo della vita e la vita nasce dall'amore. L'acqua quindi è il simbolo dell'amore, quell'amore che come l'acqua abbraccia senza stringere. La stanza è molto accogliente, con luci soffuse e l'acqua è molto calda. Questo mi aiuta a rilassarmi un poco. Papà assiste impotente ai miei strilli, perché i dolori quando arrivano sono davvero forti! Ma tu non hai proprio voglia di aspettare ancora: in circa un quarto d'ora e con quattro spinte vieni al mondo. Erano le quattro e cinquantacinque del 26 ottobre 2007. Ti poggiano immediatamente sopra il mio petto e io, per niente più dolorante, ti avvicino e stringo forte. Un poco strilli, un poco ci guardi: sei bellissimo e io e papà emozionatissimi. In quel momento non riuscivo a pensare a niente: era tutto finito e per noi stava iniziando una nuova vita. Avevamo cercato in questi nove mesi di immaginare come fossi e finalmente potevamo osservarti, toccare la tua pelle e accarezzarla. Dopo qualche minuto fanno tagliare a papà il cordone ombelicale che ci ha unito per tutto questo tempo. Adesso non sei solo più mio ma del mondo. Ti portano al controllo e a me, dopo una doccia bollente, in camera. Li mi aspetta la nonna e dopo qualche minuto portano anche te avvolto nella tua bella copertina di lana color panna. Sei sveglio e con i tuoi occhioni cerchi di guardarti intorno. Chiedo alla nonna di prenderti dalla culla. Ti voglio stringere ancora e osservare bene: hai i capelli biondissimi e somigli tanto a me quando sono nata. Ma la fronte e gli occhi no...quelli sono di papà che poco dopo entra in camera. Adesso tocca a lui tenerti un poco tutto per se.
13 commenti:
Tantissimi auguri di vero cuore piccolino!!! auguro a te e a tutti i bambini del mondo di poter vivere in un mondo d'amore!
Cara Elena, quanto siete dolci...
vi abbraccio
dida
Auguri di cuore....questi momenti non si scordano mai, vero? io potrei rivivere il mio parto minuto per minuto...è tutto impresso nella mia mente!
Un abbraccio
Ehi...abbiamo la pelle d'oca1 ma queste son le semplici parole di una mamma innamorata del suo bambino!!
un augurio di tutto cuore da entrambe!!
bacioni
tantissimi auguri al tuo cucciolo amoroso!!!!è bellissimo e tenerissimo!!!
bellissima la storia piena d'amore e di emozioni!!
un abbraccio!
Auguri Daviduccio, sei proprio un bel bambino, solare e sorridente, con un faccino furbo e giocherellone, sei anche il migliore amico della mia nipotina Alice, alla quale con pazienza cedi i tuoi giocattolini. Insomma sei proprio un bravo ometto! Complimenti ai tuoi genitori che ti crescono così bene!
Evelin
Buon Compleanno Davide, e tanti auguri anche alla tua mamma che festeggia con te un nuovo anno.
Baci e un abbraccio Alessandra
oh quanto amore nell'aria!
auguri bellissimo!!!!!!!1
Ciao il pdf della raccolta fior di carciofo è pronto...se ti va vieni a prenderlo...ciaooo
Tanti cari auguri anche da parte mia!
Ti capisco sai...anche io vedo la piccola sofia che ora ha tre anni diventare quasi una donnina piano piano e mi sembra ieri che sia nata..a volte vorrei che il tempo si fermasse, che fosse sempre la mia piccola, ma poi quando vedo i suoi progressi e la sua voglia di diventare grande mi accorgo che in fondo avrà spero sempre bisogno della sua mamma!!!!
baci grandi
Che emozione, carissima Elena :-)
Un bacione a te e tanti auguri al tuo ometto!
Un bacio grandissimo e tanti auguri a Davide!:)
Tanti auguri al piccolino!!! Sono emozioni bellissime e indimenticabili. Ciao.
Giuliana.
Che dolce....spero che tu faccia un libricino con tutti questi post e lo conservi fino a che Davide sarà abbastanza grande per poi regalarglielo...sarà un regalo bellissimo per lui!
Posta un commento