Da Wikipedia: I canederli o Knödel dal ted. Knot (nodo, grumo) o knedlíky in ceco sono un primo piatto tipico della cucina tedesca sudorientale, austriaca, ceca, polacca, trentina e altoatesina. Si tratta di grossi gnocchi composti di un impasto a composizione variabile. Mentre nella cucina tedesca questi grossi gnocchi sono molto diffusi con uno sterminato novero di varianti e nomi differenti, nella cucina italiana sono presenti unicamente nelle cucine regionali del Trentino, del Friuli e del Bellunese. In particolare, canederli è un termine dialettale trentino, italianizzazione di Knödel.
Si tratta di un piatto che, nella cucina contadina, permetteva il riciclo del cibo avanzato, e la ricetta è molto antica. La mamma l'ha trovata in un giornale sul volo Palermo Roma e non ha esitato a riproporla appenna arrivata a casa...operativa la mia mamma...
Ingredienti: 200 grammi di pane raffermo, 2 litri circa di brodo di carne, 150 ml di latte, 40 grammi di farina, 100 grammi di speck, 2 uova, 30 grammi di burro, 1 cipolla piccola, 1 cucchiaio di prezzemolo e una spolverata di pepe e noce moscata. Un cucchiaio di erba cipollina ma la mamma non l'aveva e l'ha omessa
Procedimento: Battete le uova e unite sale, pepe e latte. A parte tagliate il pane raffermo a pezzetti piccoli e unire al composto di uova battute. Fare riposare almeno un paio di ore rigirando di tanto in tanto, in modo da impregnare bene il pane di uovo. Nel mentre in una padella capiente risolare la cipolla nel burro e unire anche lo speck tagliato finemente.
Trascorse le due ore unire i due composti e aggiungere gli altri ingredienti (noce moscata, farina, prezzemolo e noce moscata). Mescolare delicatamente e fare riposare il composto così ottenuto almeno mezz'ora in frigorifero. Preparare con le mani bagnate i canederli, polpette tonde di circa cinque centimetri di diametro, passateli in farina bianca e quando saranno tutti pronti cuoceteli a fiamma bassa in abbondante brodo di carne bollente. Come gli gnocchi, appena vengono a galla, scolarli e condirli con il brodo di carne. Ci vorranno circa 15 minuti
Buonissimi davvero anche se sono molto sostanziosi quindi sconsiglio di servirli come secondo abbinati a un primo. Vanno proprio gustati come piatto unico. Evviva il tirolo....
5 commenti:
Devono essere buoni!
Ciao Elena! ma guarda, anche se preparati da una siciliana, secondo noi ti son riusciti proprio buonissimi! dall'aspetto poi sono invitanti anche adesso!
brava!
un abbraccio a tutta la tua famiglia :)
li adoro!!!
Elena grazie per questo piatto incantevole!!
le mamme sono specialiiii!!!
baci
Molto meglio le "banali" arancine anche perchè ancora di "freddo da canederli" a Palermo non ne abbiamo avuto molto!
Mammai mia come devono essere buoni...'na fame mi stà salendo ;-)
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