Certa di fare cosa gradita a chi si avvicina per la prima volta al magico mondo del lievito madre, in questo post ho deciso di farvi vedere tutti i passaggi per effettuare il rinfresco. Non vi dirò quindi come iniziare il lievito madre. Innanzitutto perchè se navigate su internet trovate parecchi link su come avviarlo, poi perchè la cosa migliore è trovare qualcuno che ve ne omaggia un pezzo del suo, bello pronto e arzillo... come fece con me cinque anni fa Antonella. Quindi, se avete tra le mani un pezzo di lievito madre da rinfrescare procedete così:
1) prenderlo dal frigorifero (da dove riposava beatamente dentro una ciotola e coperto semplicemente con un piatto) e tenerlo a temperatura ambiente: 1 ora (se c'è freddo) o mezz'ora (in caso di temperature estive)
2) togliere eventuali croste e pesarlo. Aggiungete metà del suo peso di acqua a temperatura ambiente (es: se pesa 100 grammi aggiungetene 50 grammi) e formare una pastella rigirando con un cucchiaio di legno e sciogliendolo il più possibile.
3) aggiungere lo stesso peso di farina manitoba oppure 0 (quindi nel nostro esempio pesava 100 grammi e aggiungiamo 100 grammi) e impastiamo dapprima sempre con il cucchiaio, poi passiamo su una spianatoia e continuiamo a mano, la parte più bella e rilassante del rinfresco...
Guardate il video che mi sono girata da sola, con non poche difficoltà...e scoprirete quanto è bello impastare con le mani...io non finirei più... E' un antistress naturale...
4) Porre il panetto ottenuto in una ciotola e incidere una croce per permettersi di aprirsi per bene e quindi di lievitare meglio. Se il vostro lievito è in buone condizioni la croce avrà più o meno questo aspetto
5) Coprire con uno strofinaccio e porre in luogo riparato per tre ore. Trascorso questo tempo il lievito è raddoppiato e avrà questo aspetto. Potete usarlo per le vostre ricette ricordandovi di porre sempre una dose nel frigo coperto da un piatto
Qualche suggerimento:
1) il lievito va rinfrescato almeno una volta a settimana. Se facciamo trascorrere più giorni bisognerà fare un paio di rinfreschi ravvicinati per riportarlo in "buona salute". Quindi vi suggerisco di rinfrescarlo lo stesso anche se non dovete utilizzarlo...
2) Io quando rinfresco formo già due panetti: uno da mettere in frigo, l'altro da usare.
3) Potete anche tenerlo fuori dal frigorifero ma poi dovete rinfrescarlo ogni due giorni perchè, mentre nel frigo grazie alla bassa temperatura i lieviti si addormentano, se lo lasciate fuori dal frigo continuano a lievitare e poi muoino.
4) quando il vostro lievito è ben attivo vi consiglio di congelarvene un pezzetto (subito dopo il rinfresco ma prima della lievitazione delle tre ore) ben chiuso in un sacchetto per alimenti. Può capitare che per lunghi periodi siamo impossibilitati a rinfrescare e quindi buttare quello che teniamo in frigo: in questo caso ne abbiamo un pezzetto di riserva. Per utilizzarlo fatelo scongelare completamente a temperatura ambiente e procedete al rinfreco per cinque giorni consecutivi...abbiate fiducia...risorgerà a poco a poco...
4) quando il vostro lievito è ben attivo vi consiglio di congelarvene un pezzetto (subito dopo il rinfresco ma prima della lievitazione delle tre ore) ben chiuso in un sacchetto per alimenti. Può capitare che per lunghi periodi siamo impossibilitati a rinfrescare e quindi buttare quello che teniamo in frigo: in questo caso ne abbiamo un pezzetto di riserva. Per utilizzarlo fatelo scongelare completamente a temperatura ambiente e procedete al rinfreco per cinque giorni consecutivi...abbiate fiducia...risorgerà a poco a poco...
Per altri dubbi scrivetemi pure.
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