Sicuramente come foodblogger non ci farò bella figura, lo so, ma vi devo confessare che non ho mai postato, in otto anni di ricette, quella del tiramisù classico perché non pastorizzo le uova! Lo faccio regolarmente e regolarmente non pastorizzo. Vuoi perché penso che le uova che si comprano nei supermercati, a differenza di quelli del contadino, sono "sicure" perché la filiera è controllata, vuoi perché reputo il tiramisù una ricetta veloce e sbrigativa e non mi posso mettere a pastorizzare le uova. Insomma, come la giri la giri, non mi sono mai sentita di mettere una ricetta che poteva mettere a rischio a salute dei miei lettori. Che fare allora, visto che comunque volevo scrivere un post sul tiramisù? Cercare una ricetta alternativa, senza uova, che alla fine, oltre a essere riuscita molto bene è anche utile per chi vuole una versione più leggera o se addirittura si è intolleranti a questo ingrediente.
Ho provato a realizzare questa ricetta del tiramisù senza uova che ho trovato sul sito di Galbani e devo dire che ho cambiato solo qualche dose, per esempio ho aumentato al quantità di panna montata, che va a sostituire le uova. Per il resto l'ho trovato in effetti molto più leggero anche perché ho trovato dei savoiardi anche questi senza uova.
Ingredienti: 18 savoiardi senza uova, 200 ml di panna da montare non zuccherata, 250 grammi di mascarpone, 150ml di latte, mezza stecca di vaniglia, 80 ml di caffè non zuccherato, 75 grammi di zucchero a velo vanigliato. Cacao amaro da spolverare sopra.
Procedimento: mettere il latte in un pentolino a scaldare con il baccello di vaniglia. Al bollore spegnere e lasciare intiepidire. Versate quindi il caffè.
In una terrina mescolare il mascarpone con lo zucchero a velo vanigliato fino a farlo diventare una crema liscia a cui aggiungere delicatamente la panna montata. Tenete la crema in frigo un quarto d'ora. Forse in inverno non ce ne sarà bisogno ma con caldo estivo palermitano è meglio farla rapprendere un poco.
Per preparare il tiramisù bisogna a questo punto inzuppare brevemente i savoiardi nella miscela di latte e caffè (se i savoiardi sono come i miei, senza uova, teneteli davvero qualche secondo), disporli in una pirofila rettangolare, creare uno strato di crema, altro di savoiardi inzuppati e altro strato di crema. Livellate per bene, tenete il dolce in frigo almeno tre ore e prima di servire spolverizzare con il cacao amaro.
Per me è stata una dolce scoperta, però vi prometto che mi metterò di impegno e vi darò anche la mia ricetta per la versione classica con le uova pastorizzate!