Quale bimbo
siciliano, divenuto ormai adulto, non ricorda di avere mangiato il
biancomangiare? Di questo budino dal sapore delicato e di origini arabe e
antichissime (che rimpiazza il classico creme caramel) abbiamo diverse
versioni, più o meno semplici, più o meno delicate o aromatizzate.
Principalmente le ricette prevedono o l'uso del latte di mandorla o
l'uso del latte di vaccino. Io ho creato una via di mezzo avendo usato
il latte di vaccino con l'aggiunta di qualche goccia di essenza di
mandorla
Ingredienti: 500 ml di latte, 80 grammi di zucchero, 40 grammi di amido per dolci (o fecola), un paio di gocce di essenza di mandorla - non di più, scorza di un limone piccolo, cannella in polvere, pistacchi tritati e scaglie di cioccolata fondente.
Procedimento: dal totale del latte togliete mezzo bicchiere e sciogliete l'amido. In un pentolino sciogliete lo zucchero con il rimanente latte e la scorza grattugiata del limone e portate a ebollizione. Spegnete la fiamma e aggiungete il latte con l'amido e le gocce di essenza di mandorla. Con le fruste mescolate energicamente e ponete il composto in stampini da budino. Lasciate raffreddare e successivamente ponete in frigo per un paio d'ore. Prima di servire decorate con la granella di pistacchio, la cannella e le scaglie di cioccolata
La prossima volta vi do le dosi per il biancomangiare con il latte di mandorla, ugualmente semplice e buono. Una precisazione. In Sicilia spesso si usa far diventare "povera" una ricetta "ricca". E' così che il biancomangiare vede l'eliminazione di uno degli ingredienti base: la costosa mandorla (o latte di mandorla)... per la gioia dei bambini devo dire che preferiscono questa versione meno aromatizzata. Agli ingredienti sopra togliete allora l'essenza di mandorla e la cannella e create un delizioso "budino di latte" sano e nutriente...e devo dire molto apprezzato e goloso.