lunedì 26 aprile 2010

Tagliatelle di frittata in insalata

Ricetta di un bell'effetto visivo, vista in un giornale ma non ricordo quale. La frittata così tagliata sembra una tagliatella...bisogna sbattere a testa un uovo e aggiungere del formaggio grattugiato e due cucchiai di yogurt magro e prezzemolo sale e pepe. Oliare una padella antiaderente (ho usato quella per fare le crepes) e stenderla sottile sottile rigirandola una volta appena il composto fa le bollicine. Fare raffreddare, arrotolare e tagliate


Condirla con mais, pomodorini, funghetti sott'olio, un filo di olio extravergine....

giovedì 22 aprile 2010

Anche io fulminata da Nigella: le crocchette di pollo

Prima non sapevo neanche chi fosse questa Nigella, poi la scopro per caso su Gambero rosso e adesso...ne copio pure le ricette, decisamente stravaganti e detta tra noi...alcune sono proprio delle "americanate". Nessuno chef dalle parti nostre oserebbe mischiare gli ingredienti come lei, ma seguire il suo programma è sempre molto divertente. E allora perchè non provare anche io?? Ecco le sue crocchette di pollo, straordinariamente croccanti e gustose fuori ma incredibilmente morbide e scioglievoli dentro!!

Per tre persone: bisogna mettere a marinare per tre/quattro ore in 250 grammi di yogurt magro (o latticello) 3 petti di pollo (o tacchino anche) tagliati a bocconcini. Non fatevelo battere dal macellaio, la carne deve essere piuttosto consistente. Non preoccupatevi se l'odore che emana non è il massimo. Nel pomeriggio guardavo piuttosto con indifferenza questa marinata e già pensavo di cambiare programmi per la cena guardando con simpatia due mozzarelle in frigo!!! Nel mentre in un sacchetto per alimenti sbriciolate con un mattarello 150/200 grammi di salatini, si avete letto bene, quelli che usiamo per i compleanni!!!

Passato il tempo stabilito prendete i pezzetti di pollo, scolateli dell'eccesso di yogurt, passateli nei salatini sbriciolati come fosse pangrattato e poneteli in una teglia foderata con carta forno. Salate e pepate un poco

Infornateli a forno caldo a 180 gradi per 15/20 minuti e comunque sino a doratura... Non ci crederete...erano deliziosi!!! Vi consiglio di trovare il mio coraggio e di provare!! E poi fatemi sapere! Le mozzarelle? Le riservo per la prossima volta!!!

martedì 20 aprile 2010

Spinacine...che passione!!

Chi di voi, fra le mamme e i papà, non ha comprato almeno una volta le spinacine pronte nel banco frigo dei supermercati?? Fresche o congelate in genere i bimbi ne vanno matti! E mio figlio è tra questi! Ma perchè non prepararle in casa e congelarle? Saranno sempre e comunque più genuine no? E allora frulliamo circa 4oo grammi di polpa di tacchino e uniamo un uovo, un cubetto di spinaci (di quello congelato ma chiaramente cotto), un pizzico di sale. Amalgamare tutto con la planetaria o comunque impastate anche a mano...

Se l'impasto risulta troppo molle (dipende dalla dimensione dell'uovo) aggiungete una presa di pangrattato. Formare le spinacine e passarle in uovo battuto e poi pangrattato (oppure solo quest'ultimo ma risulteranno più asciutte). Cuocete in una padella antiaderente appena unta di olio e a fiamma bassissima (per ridurre il contenuto di grassi ai nostri piccini) oppure avvolgerle in carta frigo e congelare.
Volete sapere se mio figlio ha notato la differenza??? Le ha mangiate senza batter ciglio!!! Alla prossima

venerdì 16 aprile 2010

Tortini di spatola (con arancia e pistacchi) di Fernanda

Fernanda....se non ci fosse bisognerebbe inventarla!!! Mi basta questo per descrivere questa cara collega che rende l'ambiente di lavoro decisamente piacevole con le sue battute fra il pungente, l'ironico e l'ingenuo! Dotata di molto senso pratico, amante dell'estate e del mare (insegna ai bambini come andare in barca a vela) non poteva che darmi una ricetta su come cucinare il pesce: precisamente la spatola. Di per se questo è un pesce non molto saporito e molto delicato, ma così condito diventa a mio parere molto equilibrato.

Do la ricetta originale ma io l'ho leggermente modificata. Il pesce l'ho comprato già sfilettato e tagliato a filetti (sarebbe anche meglio un filetto unico per arrotolarlo in un unico tortino). Bisogna preparare un impasto con pangrattato, passoline, pinoli, pistacchi, sale, pepe, olio e succo di arancia. Io in più ho aggiunto anche del prezzemolo, della cipolla tritata molto finemente e appassita in olio extravergine e non avendo molta arancia ho usato anche del limone. Stendete parte dell'impasto nei filetti...

Arrotolateli come un tortino e adagiateli in una teglia su cartaforno. Avevo molto condimento e quindi l'ho usato per guarnire il tortino anche sopra. Spruzzate un filo di olio extravergine in modo che in forno non secchi.

Inserite fra i tortini delle foglie di alloro e se le avete fettine di arancia

Infornate in forno caldo a 180 gradi (io a 190° ventilato) per circa venti/trenta minuti. Dipende da quanto grandi sono i tortini naturalmente.

Questi tortini sono molto simili agli involtini di sarde a beccafico (ricetta tutta palermitana che mi riservo di fare in seguito), ma molto più delicati. Sono sicura che anche voi troverete questi tortini deliziosi e soprattutto molto pratici se avete persone a cena. Potete prepararli nel pomeriggio in maniera da insaporire la carne del pesce e infornare prima di servire...e brava Fernanda...alla prossima!!

martedì 13 aprile 2010

La sbriciolona con ricotta per riciclare le uova di Pasqua

L'invito di Laura, una delle amministratrici del Blog di Cucina era troppo goloso per non accettare e poi da tempo mi frullava in testa di fare una sbriciolona. L'ho mangiata da mia cucina Patty con la ricotta dentro, l'ho assaggiata da Claudia con la marmellata e io... ci ho infilato dentro l'uovo di pasqua di Davide che era rimasto (ne ha ricevuti ben quattro!!)

Realizzarla è davvero semplice, come mi avevano detto tutti, perchè l'impasto non necessita di ..."essere impastato" ma semplicemente sbriciolato tra le mani. Ecco gli ingredienti: 350 di farina bianca, 120 grammi di burro a temperaturta ambiente e tagliato a pezzetti, 100 grammi di zucchero a velo, mezza bustina di lievito e 1 uovo. Alla fine, lavorando l'impasto con le mani si otterrà questo...

Ho foderato una teglia quadrata 24*24 con carta forno e ho sparso metà delle briciole sul fondo. Ho sparso anche un bel poco di uovo di pasqua e unito, per fare felice mio marito, una crema di ricotta ottenuta frullando con il minipimer 250 grammi di ricotta con 100 grammi di zucchero a velo, avendo cura di lasciare parte del bordo pulito.

Non rimane che ricoprire con le rimanenti briciole e decorare a piacere con gherigli di noci o altra frutta secca

Infornate a 180 gradi per circa mezz'ora e comunque finchè non sarà dorata...

giovedì 8 aprile 2010

Il couscous tunisino di mia suocera Marie...il couscous che fece sbocciare l'amore!!

Ahhhh, un anno e mezzo che ho il mio blog di cucina e finalmente ospito la ricetta "principe" di mia suocera...il cous cous tunisino con verdure, legumi e carne!! Nata a Tunisi (da genitori italiani) e vissuta lì fino all'età di dieci anni, mia suocera conserva con se tanti ricordi e tante ricette di quel soggiorno a Tunisi, quando ancora era una colonia francese, ricordi alimentati anche dai racconti delle sorelle più grandi e della madre, scomparsa qualche anno fa. Devo dire che sono felice di avere finalmente la ricetta...queste infatti sono prelibatezze da tramandare da madre a figlia e da...suocera a nuora!!! Questo è il piatto di couscous...

...e questa è mia suocera con mio marito...

Prima di passare alla ricetta, devo citare assolutamente un ricordo personale che mi lega a questo couscous. Non ero ancora fidanzata con mio marito, lui mi faceva una corte sfrenata e io, che uscivo da una storia ormai stanca, non ero sicurissima di volermi impegnare così presto...anche se...un poco il gioco lo reggevo (ahhh, noi donne!!!). Un giorno, telefonando a casa sua mi rispose sua mamma, entusiasta di conoscere, almeno per telefono, la ragazza che aveva trasformato suo figlio...mi confidò che si era rimesso a suonare il pianoforte, cosa che non faceva più da anni (PS. ha smesso subito dopo avermi conquistata!). Io le confidai i timori e le mie incertezze e lei mi confidò i suoi di quando era ragazza e conobbe mio suocero: fu il primo e unico uomo della sua vita e non se lo fece scappare...Fu una piacevole conversazione e ne rimasi affascinata...mi sentivo già a casa!!! Qualche giorno dopo mi fece portare a cena da suo figlio una pentola piena di couscous, per me e per la mia famiglia...Sposai mio marito un anno dopo perchè è davvero una persona speciale: non lo lasciai scappare...Galeotto un piatto di couscous con cui capii che lui e la sua famiglia mi avevano conquistato e accolto tra di loro!! E sentirsi in famiglia anche con i suoceri è fondamentale in un rapporto a due.

E ora la ricetta per 6 persone circa: alcune dosi sono assolutamente a occhio, sono così tante le verdure che non possiamo pesarle in maniera assoluta. Soffriggere la carne (originariamente dovrebbe essere di montone ma quì non è facile da trovare e allora lo sostituiamo con il manzo che comunemente usiamo per fare lo spezzatino. Come quantità uno o due pezzi a testa), aggiungere un poco di acqua con 1 dado vegetale e uno classico, unire le varie verdure, dalle più dure a quelle che richiedono meno cottura, naturalmente pulite e sciacquate per bene. Ecco l'elenco: pomodoro, 1 cipolla, 2 spicchi di aglio, un mazzo di cardi (cucinati prima a parte), 3 carciofi, 1 peperone, 1 cavolo cappuccio piccolo, un pezzo di zucca rossa, 2 zucchine genovesi, carote, piselli, fave, ceci (cotti prima a parte), patate, cavolo, giri (da non omettere mai), bietola (se si vuole), un pò di sedano. Chiaramente le verdure non sempre sono facili da reperire tutte e a volte cambiano in base alla stagione...questo però è l'elenco ufficiale, in rosso quelle che proprio non possono mancare!!! Durante la cottura regolare sempre l'acqua di cottura perchè deve rimanere per bagnare il couscous. Ecco il pentolone di verdure...

Non rimane che preparare il couscous, ottimo e molto rapido quello precotto dei supermercati, adagiare parte delle verdure sopra e servire accompagnando con una salsetta molto piccante chiamata harissa. Questa viene sciolta in un poco di liquido di cottura delle verdure.
TATAAAAAA...

Sono tante altre le ricette tunisine che mia suocera ogni tanto prepara...Alla prossima e mi raccomando, sappiate che oggi sto condividendo con voi un piatto davvero speciale ;-)

Grazie Marie

martedì 6 aprile 2010

Girelle di salmone, antipasto sfizioso!!!

Eccomi a voi, carissimi amici. Come avete trascorso queste due giornate di festa??? Io molto bene perchè in famiglia, sia Pasqua che Pasquetta. L'antipasto che ho portato a casa da mia mamma per il giorno di Pasqua sono sicura lo conoscete in molti. Molto semplice da realizzare ma molto sfizioso.

Non bisogna che comprare una sfoglia di quelle fresche arrotolate (preferibilmente quadrata) e una confezione di salmone e pesce spada affumicato). Stendere per bene prima la sfoglia, poi il salmone alternato con il pesce spada, condire con pepe e arrotolare. Tagliate a rondelle spesse due centimetri...

...disporre su carta forno e sulla teglia del forno. Decorate con semi di sesamo se potete...

Infornate a forno caldo a 180° per circa 20/30 minuti. Sono pronte non appena saranno dorate in superficie...fare raffreddare e servire...

A queste girelle ho abbinato delle girelle di salmone e mozzarella (quella stesa, sempre quadrata). In questo caso preparate il rotolo almeno due ore prima, tenete in frigo avvolto da carta stagnola e tagliare appena prima di servire!!
Volete sapere il piatto forte della giornata??? La deliziosa e golosissima paella valenciana cucinata da mia mamma...se volete la ricetta eccola

Il prossimo post lo dedico invece al pranzo di Pasquetta, cucinato da mia suocera....il couscous tunisino!!!! Che delizia anche questo piatto!!!

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua amici miei

Miei cari, approfittando di un momento di distrazione di mio figlio Davide sono riuscita a sedermi al computer e scrivere questo post. La mia piccola peste di 2 anni e 5 mesi ormai si è impossessato del computer e non lo molla più....si diverte con i giochi interattivi della Casa di Topolino oppure del suo adorato Trenino Thomas...risultato...niente più computer per mamma....oddio....eccolo arrivato che reclama il suo posto...
Bacioni a tutti e ancora un augurio per trascorrere questa Santa Pasqua in serenità e salute....
A presto!!