giovedì 29 settembre 2011

Buon Compleanno Aurora...

...buon compleanno amore della mamma...esattamente un anno fa io e papà ti regalavamo la vita




lunedì 26 settembre 2011

Crostata con frolla di cioccolato e crema di vaniglia


Il Cioccolato??

Santo subito!!!
Saranno le sue proprietà antidepressive…saranno le sue proprietà salva cuore….ma confessatelo! Quante volte il cioccolato vi ha confortato in un momento particolarmente triste??
Ciccia e Brufoli sono dettagli sorvolabili davanti alla golosa prospettiva di morderne un pezzo e se qualcuno solleva obiezioni, buttate là qualche parolona da profondo conoscitore dei suoi benefici, plurilaureato in materia : “ …il cioccolato contiene serotonina, che libera le endorfine nel corpo, migliorando il tono dell’umore, arginando gli stati depressivi, nonché la anandamide, un elemento del cacao che stimola le percezioni sensoriali e induce euforia ”…mentre il nostro interlocutore polemico si affretterà a cercarne veridicità sul web, noi finiremo di goderci in pace il nostro cibo degli Dei!
E se un morso ad una stecca non vi basta…mettetevi in cucina e stupite tutti con un dolce veloce e squisito!
Una crostata cioccolattosa con crema alla vaniglia!!
Fate fondere, a fuoco basso, 100 g di cioccolato fondente con 100 gr di cioccolato al latte in un pentolino con 150 gr di burro.

Montate per bene 4 uova con 100 gr di zucchero e un pizzico di sale (se avete la planetaria, tutto sarà più facile!)
Unite 120 gr di farina setacciata e mezza bustina di lievito, continuando a montare.
Quindi unire il cioccolato fuso, sempre montando.
Preparate uno stampo per crostate, imburrato e infarinato. E’ importante che lo stampo sia quello che renda il vostro dolce come un “contenitore” che contenga poi la crema.
Versare il composto, battere un po’ sul tavolo e infornare a 170° x 25 minuti.
Sfornate, fate freddare, quindi sformate.
Preparate la crema facendo bollire 500 ml di latte con essenza di vaniglia.
In una ciotola mescolate 1 tuorlo con 120 gr di zucchero e 40 gr di amido e qualche cucchiaiata del latte caldo che intanto scalda sul fuoco. Quindi unite il resto del latte, versando piano piano per non far formare grumi e riversate tutto nel pentolino, fiamma bassa, mescolate con un frusta finchè la crema si addensa.
Quando la crostata sarà sformata, versate la crema nel “ contenitore” creatosi (io preferisco versarla ancora calda perché ammorbidisce la base che ne cattura meglio il sapore).
Infine, quando la crema sarà fredda, guarire con goccine di cioccolato e se volete proprio esagerare riempite una siringa per dolci con cioccolato fondente fuso e create dei motivi lungo tutto il bordo del vostro dolce.
Per essere gustata meglio la torta dovrà riposare, ancora meglio poi se fredda dal frigorifero!

Care amiche, regalatevi questa coccola, degno tributo ad un amico che non ci abbandona mai quando siamo sconfortate: il cioccolato!!!!!!

mercoledì 21 settembre 2011

Pasticcini dessert

Ricetta non nuova questa ma che voglio riproporre per via del diverso decoro dei biscotti, giusto per darvi qualche idea in più se preparate dei biscottini da offrire nei vostri pomeriggi con le amiche stile english....In fondo oggi entra ufficialmente l'autunno e quì in Sicilia si sta presentando particolarmente piovoso...niente di meglio che starsene a casa a sorseggiare te e mangiare pasticcini...

Ingredienti.

Biscotto alla panna: 200 ml panna liquida, 600 grammi di farina 00 (io l'ho miscelata anche con la farina di riso in pratica 400 + 200), 150 grammi zucchero di canna proveniente dal Guadaloupe dal leggero sentore di te verde. Il colore chiaro di questo zucchero non ha modificato il colore dei pasticcini), 125 grammi burro, 1 bustina di lievito, 1 pizzico di sale.
Procedimento: battere bene lo zucchero con il burro morbido fino a fare diventare una spuma, aggiungere quindi la panna liquida, il pizzico di sale, le farine e il lievito setacciato. Inserire l'impasto che risulterà morbido ma non appiccicoso nella sparabiscotti e sparare in teglia senza imburrare ne foderare

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti o comunque fino a doratura del biscotto
Date libero sfogo per decorarli: ho usato marmellata calda alle fragole stemperata con un poco di farina di riso (per farla addensare), oppure cioccolato fuso e codette di zucchero oppure ancora una glassa (zucchero a velo con un goccio di acqua e colorante alimentare) e codette colorate


giovedì 15 settembre 2011

Bavarese e Parfait alla fragola di Silvana

Che delizia questa bavarese, merito di una ricetta (originariamente parfait) della Sig.ra Silvana, suocera di mio fratello ma ancora prima mamma della mia compagna di banco. Troppo complicata la parentela? ...vabbè, l'importante che la ricetta è semplice semplice e molto efficace in termini di presentazione e figura con i nostri ospiti

Ingredienti: 500 ml di panna da montare zuccherata Oro, 5 uova, 100 grammi di zucchero, 100 grammi di pasta di fragole. Se volete fare una bavarese utilizzate dei savoiardi. Per decorare, panna montata, fragoline e granella di nocciole.
Procedimento: Separate i rossi dagli albumi. Montate i questi ultimi a neve ben ferma e tenete da parte. Montate invece i rossi con lo zucchero fino a ottenere una spuma e aggiungete la pasta di fragole. Montate pure la panna. Unite delicatamente la panna al composto di rossi mescolando dall'alto verso il basso per non smontare il composto e con lo stesso procedimento unite i bianchi a neve.

Ho usato uno stampo in silicone per la bavarese adagliando mezzo savoiardo ai lati, cospargendo la base dello stampo con granella di nocciole e unendo tutto l'impasto al centro. Ponete in freezer almeno dalle sei alle otto ore prima di capovolgere e servire.

Se invece come la sig.ra Silvana volete offrire un parfait foderate uno stampo adatto con pellicola trasparente, aggiungete il composto, fate raffreddare sempre sei/otto ore. Quando lo uscite dallo stampo decorate con panna e frutti di bosco (congelati) e tenete ancora in freezer per far solidificare la panna...Non mi rimane che ringraziare per la ricetta davvero semplice e deliziosa...e aspettarne altre...

L'autrice della ricetta con il marito Enzo...grazie ancora...

venerdì 9 settembre 2011

Torta con confettura di fichi e farina di castagne

Voglia di dolci e voglia di sperimentare qualche cosa di nuovo ma non tanto complicato. L'occasione ghiotta, è il caso di dirlo, si è presentata facendo visita nei vostri blog, in particolare il blog Di pasta impasta di Sar@. Una torta realizzata con farina di castagne e confettura. Sar@ ha usato ananas, io invece fichi. Morbida morbida, grazie all'umidità data dalla confettura e dal colore molto invitante. e infine molto profumata. Insomma, esperienza riuscitissima anche se la prossima volta apporterò dei piccoli cambiamenti

Intanto vediamo come realizzarla.
Ingredienti: 190 g di farina di castagne, 190 g di confettura di fichi (la prossima volta proverò sicuramente arance), 100 g di zucchero di canna (la prossima volta lo riduco a 50 grammi. Ho usato il Muscovado che con i suoi piccoli cristalli di colore bruno, umidi per l'elevato contenuto di melassa, arricchiscono con toni di liquirizia, caramello e miele le torte alla frutta), 100 ml di olio di semi, 80 ml di acqua, 125 g di yogurt bianco, 2 uova, 1 bustina di lievito, un pizzico di sale. Per il decoro: zucchero a velo, colorante alimentare liquido e codette di zucchero
Procedimento: battete le uova intere con lo zucchero di canna, fino a creare una crema spumosa, e aggiungere, continuando a mescolare,  lo yogurt, l'olio di semi, la confettura, l'acqua e infine la farina setacciata con il lievito e il pizzico di sale. Amalgamate per bene (io con la planetaria)

Versare il tutto nello stampo desiderato e infornate per i primi 30 minuti a 160 gradi, poi coprite con carta d'alluminio e cuocete sempre a 160 gradi per altri 30 minuti. Ho seguito fedelmente le indicazioni di Sar@. Lasciate riposare prima di sformare. Per decorare create una glassa densa con lo zucchero a velo e il colorante alimentare e prima che la glassa si rapprenda aggiungete le codette colorate (opera d'arte di mio figlio che si è divertito, con le sua dita piccoline, a farle cadere sopra le fette di torta)

 
Considerazioni: è piaciuta assolutamente a tutti i miei ospiti, ha comunque un sapore molto particolare e devono piacere assolutamente i dolci con un sapore marcatamente di castagne. La prossima volta diminuisco lo zucchero, meno dolce la preferisco anche in considerazione del fatto che la marmellata di fichi è davvero molto dolce. Infatti la prossima volta proverò appunto quella di arance, piu amara.  Grazie Sar@ per aver condiviso con noi questa deliziosa e particolare ricetta

 

domenica 4 settembre 2011

Pasta al ragù light ...per non perdere le buone abitudini...

Secondo voi, dopo tanti sacrifici e ottimi risultati ottenuti con la dieta...posso perdere tutto? Ma la domenica è domenica, potevo sottrarmi al ragù? Ecco un ottimo compromesso...

Ingredienti per una persona che non vuole ingrassare (!): 70 grammi di pasta, 55 grammi di pelato, 50 grammi di tritato di primo taglio, un pezzetto di cipolla, 4 grammi di olio, sale, pepe e noce moscata.

Procedimento:  tritare finemente la cipolla e farla appassire in un tegamino con due cucchiai di acqua. Aggiungere il tritato, l'olio, il pepe e la noce moscata e rosolare velocemente a fiamma vivace. Aggiungere il pelato, diminuire la fiamma, aggiungere mezzo bicchiere scarso di acqua e fare cuocere per un quarto d'ora fino a che il ragù non si è ristretto. Salare.

Scolate la pasta molto al dente e fatela cuocere l'ultimo minuto dentro il ragù, prenderà più sapore

Impiattate e decorate con foglie di basilico. Per una versione meno light ma decisamente più buona aggiungere in cottura una manciata di pisellini primavera.

giovedì 1 settembre 2011

Un pesce troppo originale ovvero mousse di tonno

Una ricetta originalissima questa, soprattutto nella presentazione, oltre che gustosa e fresco accompagnamento per le nostre cene fredde.  Una deliziosa alternativa all'insalata russa ha suggerito qualcuno. E' una ricetta della mia mamma, un nome una garanzia!

Ingredienti: 10 patate bollite medie, 5 scatolette di tonno sott'olio da 80 grammi (in totale 400 grammi) sgocciolato il più possibile, olive denocciolate e tagliate a rondelle, una abbondante manciata di prezzemolo, 2/3 cucchiai abbondanti di maionese, e per decorare zucchina genovese e 1 peperone
Procedimento: schiacciate le patate con uno schiacciapatate o con passa pomodoro al fine di avere un composto omogeneo e unirlo al tonno, alle olive, al prezzemolo e alla maionese. Sale e pepe naturalmente. Formate in un piatto da portata la forma di un pesce e decorate con zucchine genovesi sbollentate e tagliate a rondelle il corpo mentre formate con un peperone grigliato e spellato la testa e la coda

Un olivo nero (inquietante) per occhio e voilà...il pesce è pronto e non abbiamo neanche impuzzolito la casa ah ah ah...
Naturalmente teniamo il nostro pesce un paio d'ore almeno in frigorifero , sarà più buono 


Alla prossima