In queste giornate fredde e piovose cosa c'è di meglio di una zuppa? Di una minestra?....Niente. E così che un semplice piatto caldo diventa un rifugio confortevole e appagante. Per questa ricetta non ringrazierò mai abbastanza mia cugina Gabriella, ribattezzata da Aurora "Biella". Cugina straordinaria con la quale ho condiviso davvero tante avventure e una vacanza bellissima in Messico è venuta a Palermo in vacanza per le ultime feste natalizie: non poteva farmi regalo più bello. Oltre che la sua presenza, un paio di ricette originali toscane, regione in cui vive e lavora da sempre. In particolare questa minestra di farro è legata ai miei ricordi di infanzia: un viaggio con i miei per andare a trovare la zia e i cugini lucchesi, la toscana, una sagra sopra le mura di Lucca...una minestra di farro deliziosa. Ed ecco ritrovato questo antico sapore:
Ingredienti: 600 grammi di fagioli borlotti, quelli rossi, 200 grammi di farro, un paio di carote medie, mezza cipolla, un gambo di sedano, 200 grammi di pomodoro pelato, uno spicchio di aglio, olio extravergine d'oliva, un rametto di odori (rosmarino), sale, pepe.
Procedimento: lasciare i fagioli una notte ammollo e lessarli l'indomani in tanta acqua con le carote pelate, il sedano, il pomodoro, il dado, la cipolla e l'aglio. Appena questo minestrone è pronto, raccogliere il tutto con una schiumarola e passare con un passapomodoro. Nella purea che si è formata aggiungere il brodo rimasto q.b per cuocere il farro e il rametto intero di rosmarino fresco. Il farro cuoce in circa 10/15 minuti quindi regolatevi ed eventualmente di tanto in tanto aggiungere il brodo.
Servite ben caldo con un filo di olio extravergine d'oliva e una spolverata di pepe. Questa zuppa l'ho gradita piuttosto cremosa, come potete vedere in foto ma se la desiderate più morbida aggiungete un poco di brodo e sarà perfetta.
Ed ecco Biella, l'autrice della ricetta, tranquilla e rilassata nella recente vacanza palermitana