Il mio blog, grazie a un caro amico di famiglia di origini calabresi, ogni anno in estate si impreziosisce di ricette calabre. Perchè proprio in estate è presto detto. Per tradizione il 18 agosto, giorno di Santa Elena e quindi in cui festeggio il mio onomastico, con la mia famiglia sono ospite a cena dalla famiglia Bonifacio, nella loro deliziosa e accogliente casa di campagna. In questa occasione il compare Luigi da prova del meglio di se in cucina. E quindi dopo le melanzane ripiene e gli spaghetti con la nduja è la volta della frittata con cipolla rossa e l'immancabile nduja. Una ricetta degna delle precenti. Perchè il compare Bonifacio, di anno in anno, non delude mai!
Ingredienti: quattro uova, una cipolla rossa di tropea, due cucchiai di formaggio piccante tipo caciocavallo o pecorino, un pezzetto di nduja, olio per friggere (Dante).
Procedimento: In una ampia padella appassire in olio d'oliva la cipolla tagliata a fettine sottili, fiamma dolce per dar modo alla cipolla di cuocersi per bene e non di bruciarsi. A parte battere le uova e aggiungere il formaggio piccante grattugiato. Se volete una frittata più consistente aggiungete un cucchiaio di pan grattato. Appena la cipolla sarà ben cotta aggiungere la nduja (quantità a piacere e secondo quanto amate il gusto piccante, comunque mezzo cucchiaio andrà bene). Scioglierla per bene e aggiungere il composto delle uova.
Friggere per bene da entrambi i lati come una normalissima frittata. Per gusto personale preferisco mangiare le frittate a temperatura ambiente.... Buonissima! E un altra ricetta calabrese è stata conquistata!
1 commento:
Wow Elena, questa frittata è una meraviglia! tutti ingredienti di primissima categoria, ben assemblati e presentati! Il massimo insomma :)
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