mercoledì 19 ottobre 2011

Pane arabo: ovvero un panino che sa di vittoria

Lo premetto subito, questo post lo dedico tutto tutto a una persona di cui non faccio il nome ma che immagino capirà al volo che la dedica è rivolta a lei... Qualche giorno fa apparve su facebook un trafiletto di "questa persona" che diceva più o meno così: "esiste ancora qualcosa per cui vivere...un panino caldo con melanzane e mozzarella." Ora...lì per lì, dopo averlo letto, come dice una nota espressione latina "c'avissi ratu lignate" (le avrei dato schiaffi) perchè non voglio che si butti giù malgrado stia passando un periodo buio nella sua vita...poi però...mi ha fatto venire una tale acquolina in bocca che...non ho resistito e ho replicato...

Avevo giusto in mente di fare il pane arabo con la pasta madre perchè l'ultima volta mi venne una vera schifezza, non calcolando bene i tempi di lievitazione. Purtroppo dovevo portarlo a cena da mia suocera... che figura...davvero troppo croccante. E allora quale migliore occasione. La ricetta del pane arabo è questa:
600 g manitoba, 300 ml acqua, 200 g. lievito madre, preso dal frigo senza rinfrescarlo (sostituibile con 20 g. lievito di birra fresco), 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di zucchero semolato, 1 cucchiaio di olio evo per penellare la ciotola, farina di semola di grano duro 
Procedimento: Formare una fontana con la farina e mettere al centro l'acqua con i lievito madre a pezzi e lozucchero impastare incorporando farina. Unire il sale e lavorare bene per 10 minuti fino ad ottenere un impasto elastico formare una sfera e metterla in una ciotola a bordi alti spennellata d'olio, coprire con la pellicola ed un panno lasciar riposare per 3 ore. Dividere l'impasto in sei parti e stenderle con le mani fino a dare loro una forma tondeggiante. NON SPIANATELE TROPPO. In una teglia con carta forno sistemare gli impasti e cospargerle con la semola, coprire con carta forno bagnata e strizzata e lasciar lievitare per 2 ore anche tre.

Infornare al forno a massima potenza per 10 minuti fino non farli dorare troppo, devono rimanere piuttosto bianchi. Aprite a metà e condite con melanzane calde appena grigliate (fritte sarebbe anche meglio), mozzarella fiordilatte o anche caciocavallo freschissimo, sale, pepe, olio extravergine e origano....signori...la felicità è servita....
Cosa c'entra tutto questo con la vittoria del titolo del post? C'entra eccome perchè la suddetta persona si sta rialzando e proprio ieri ha compiuto una impresa faraonica. E' partita da sola per Roma in aereo alle sei del mattino ed è ritornata la sera alle dieci per andare a sottoscrivere un contratto per una nuova collaborazione lavorativa. Il tutto muovendosi sempre con i mezzi pubblici (sempre da sola) in una città praticamente sconosciuta. Direte molti di voi...embè.....embè...c'è che la suddetta persona non ha praticamente mai viaggiato e non aveva mai affrontato tutto ciò vivendo sempre e soltanto nella sua città
E CHE INIZIO SIA...

11 commenti:

Patrizia ha detto...

Sono davvero poche al mondo le persone ke sanno essere speciali,tua mamma lo è e sua figlia non potev essere da meno,ma l'onore piu' grande ce l'ho io perchè entrambe sono la MIA FAMIGLIA NEL CUORE ! Ti voglio un bene indescrivibile!Il tuo gesto e' come una medaglia nel petto con tanto di Fanfara!

Federica Simoni ha detto...

bellissimo questo post!!!baci!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! accipiccihia che panino godurioso questo! il pane arabo è il nostro preferito e ci piacerebbe moltissimo imparare a farlo1 ci prendiamo nota della tua ricetta intanto!
Particolare e filante il ripieno!
baci baci

Mary ha detto...

Un bel panino che mette appetito.

Mariabianca ha detto...

Mi sa che tra le tante ricette mi tocca fare pure il pane arabo.
Grazie per la condivisione.

Profumo di Mandorla ha detto...

Piacere di conoscerti!
Il pane arabo mi piace da matti, sicuro che proverò a rifarlo!

Cristina ha detto...

complimenti per il post e per la ricetta stuzzicante!

NUVOLETTA ha detto...

Bel pensiero stuzzicante!

Julie ha detto...

Ma sei bravissima, questi panini arabi sono davvero belli ^__^!
E auguri per la nuova collaborazione lavorativa :D!

unika ha detto...

carissima...sei una persona molto sensibile e questa persona è molto fortunata ad averti come amica:-) la ricetta è goduriosa:-) un bacio
annamaria

Patrizia ha detto...

Ciao Unika...lo sai sono molto più fortunata...lei è molto più di un'Amica,è mia Cugina,e c'è molta più Famiglia in lei di quanta se ne possa trovare anche in una sorella!Sì sì sì ,sono molto fortunata!!