
domenica 30 novembre 2008
Il mio primo premio Dardos

giovedì 27 novembre 2008
Casetta di pan di zenzero e Gingerbread
GINGERBREAD MANIA!
…e dopo i mostruosi biscotti di Halloween….i tenerissimi biscotti di Natale: i gingerbread (o pan di zenzero)!!!
Se non li conoscete, vi suggerisco una passeggiata in rete cercando qualche immagine, perche’ in America sono un’istituzione e ci creano su cose pazzesche…le loro casette….interi villaggi fatti di glassa e caramelle !
Se avete visto il film di Shrek, non potete non ricordare Biscottino le cui gambe vengono crudelmente inzuppate nel latte da Lord Farquaad !
La ricetta che vi propongo non e’ certo quella ufficiale, di gingerbread ha solo la forma in realta’…
Poiche’ ne sono appassionata ho provveduto a farmi costruire da un artigiano la formina in alluminio, ma voi potete tranquillamente armarvi di cartoncino e forbici! Come d’altra parte ho fatto io per creare la casetta di "pan di zenzero” che vi propongo.
Infornate per circa 15 minuti, quindi far freddare bene.
Preparate nel frattempo una glassa ben ferma, montando con le fruste 1 albume con 150 gr di zucchero a velo e qualche goccia di limone (se vorrete,potete colorarla come per i biscotti di Halloween), caricate allora la siringa per dolci con il beccuccio piu’ sottile che avete.
Divertitevi adesso a decorare i vostri biscotti e la vostra casetta (potrete arricchirla di smarties o con qualsiasi altro dettaglio zuccheroso…..)
Per la casetta ci vuole pazienza, man mano che assemblate i vari elementi , usando la glassa come fosse “cemento”, ponete in frigo per farla rapprendere piu’ velocemente, quindi continuate poco per volta fino alla completa realizzazione del pezzo.
La struttura senza tetto lascera’ passare la luce delle candele che sistemerete al suo interno, e che si intravedra’ anche dalle finestre delle 4 facciate.
Il procedimento e’ uguale, stendere l’impasto, crearvi il cartamodello e tagliare l’impasto, quindi infornare i vari pezzi e assemblarli con la glassa.
Se intendete non sgranocchiarlo a fine pasto, o comunque mai, potrete rinforzare la struttura internamente con cartoncino, sapientemente nascosto, e colla a caldo!
In questo caso, assicuratevi certo che i vostri commensali sappiano che e’ solo ornamentale, per non rischiare di trascorrere la vigilia tutti insieme al pronto soccorso!!!!
Con i biscotti Gingerbread e con la casetta di pan di zenzero partecipo alla raccolta indetta da Jelly "Un regalo dalla cucina"
martedì 25 novembre 2008
Le croquetas spagnole
Tutto si addensera’ rapidamente, staccandosi dai bordi della padella. Potete spegnere il fuoco. Deve risultare un composto denso, perche’ non appena si raffredda, dovete formare delle crocchettine. A tal proposito sarebbe meglio fare riposare il composto almeno 30 minuti in frigo. Le croquetas andranno passate nella farina, poi nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato, quindi fritte .
domenica 23 novembre 2008
Sarde in agrodolce
A questo punto cospargete le sarde con il composto e infornate a forno già caldo per 10' avendo cura di farlo gratinare per benino.Buon appetito

venerdì 21 novembre 2008
7° Rassegna di Enogastronomia sul Cioccolato

La storia del Cioccolato
La pianta del cacao ha origini antichissime, i primi agricoltori che iniziarono la coltivazione della pianta del cacao furono i Maya solo intorno al 1000 a.C.
Le terre che si estendono fra la penisola dello Yucatàn, il Chiapas e la costa pacifica del Guatemala furono quindi le prime a vedere l'inizio della storia del cacao, e insieme ad esso del cioccolato.
Successivamente ai Maya anche gli aztechi iniziarono la coltura del cacao, e in seguito la produzione di cioccolata; associavano il cioccolato a Xochiquetzal, la dea della fertilità. Con valore mistico e religioso, il cacao veniva consumato dall'élite durante le cerimonie importanti, offerto insieme all'incenso come sacrificio alle divinità e a volte mischiato al sangue degli stessi sacerdoti.
Oltre ad un impiego liturgico e cerimoniale, nelle Americhe il cioccolato veniva consumato come bevanda, chiamata xocoatl, spesso aromatizzata con vaniglia, peperoncino e pepe. Il xocoatl aveva l'effetto di alleviare la sensazione di fatica, effetto probabilmente dovuto alla teobromina in esso contenuta. Esso era un articolo di lusso in tutta l'America centrale pre-colombiana; i semi di cacao erano usati come moneta di scambio, di conto e anche come unità di misura.
Solo nel 1502 avvenne il contatto del cacao con la civiltà europea: Cristoforo Colombo durante il suo quarto e ultimo viaggio in America sbarca in Honduras dove ha l'occasione di assaggiare una bevanda a base di cacao; al ritorno, portò con sé alcuni semi di cacao da mostrare a Ferdinando ed Isabella di Spagna. Con Hernàn Cortéz si ha l'introduzione del cacao in Europa in maniera più diffusa, era il 1519. Per tutto il '500 il cioccolato rimane un'esclusiva della Spagna, che ne incrementa le coltivazioni.
Alla fine del XVIII secolo il primo cioccolatino in forma solida, come lo mangiamo oggi, fu inventato a Torino da Doret.Già a febbraio ho partecipato alla rassegna che si è tenuta quì a Palermo e penso andrò anche in questa, magari faccio una bella passeggiata domenica portandovi poi un bel reportage. Amiche e amici di Palermo e dintorni, che dite...andiamo???
mercoledì 19 novembre 2008
Cornetti di salmone e robiola
Chi ha letto l'articolo non gli sarà sfuggito che la propongo con la mozzarella di bufala, ma questa è una variante che si presta anche molto bene perchè il sapore forte del salmone affumicato si stempera con la delicatezza della robiola. E' un antipasto che ho mangiato al matrimonio dei miei compari Karin e Luigi, che accompagnato con delle fettine di pesce spada affumicato condito con olio, limone e pepe rosa alla fine ha fatto la cena mia e di mio marito! Altro che antipasto :-)) La preparazione è molto semplice, basta spalmare una dose generosa di robiola (oppure una fettina di bufala) sulla fettina di salmone e arrotolare come un cornetto. Forse la robiola si potrebbe aromatizzare in qualche maniera, ma questo lo lascio alla vostra fantasia. A me piace molto così.
Penso che essendo una vera sfizioseria possa essere proposta per la raccolta di Daniela del blog Sfizi in tavolacosì come alla raccolta di The Swan Cake sul menu' di Natale
martedì 18 novembre 2008
Frittelle di neonata
sabato 15 novembre 2008
Tortino di pasta con sarde e sarde alla francese
L'altra ricetta è invece francesce e se non ho capito male l'ha presa da una trasmissione in tv. Per realizzarla servono: le sarde pulite e aperte, mandorle pelate, uovo, farina, panna da cucina, aglio, salvia, rosmarino in polvere, olio extravergine e sale.
In una padella, fare insaporire un poco di olio extravergine con l'aglio, le foglie di salvia e il rosmarino unendo subito dopo le mandorle tritate grossolanamente. Fare tostare queste ultime qualche minuto rigirandole spesso a fiamma media, spegnere la fiamma e unire la panna da cucina. A questo punto versare il sugo così ottenuto sopra le sarde precedentemente disposte nella pirofila e fare riposare 10 minuti per farle prendere di gusto. Vi assicuro che accompagnato il tutto con un buon bicchiere di vino bianco (che Marcello Valentino può suggerirci) hanno fatto proprio una bella cenetta. Devo dire che la compagnia era anche molto piacevole. Oltre a questo mia mamma ha preparato anche le frittelline di neonata, ma le posto la prossima volta!!
mercoledì 12 novembre 2008
Ravazzate agli spinaci e al ragù



martedì 11 novembre 2008
Il mio primo premio...Uniko!!!

REGOLAMENTO:
Il premio "Criceto Goloso" è un riconoscimento di golosità e ghiottoneria per cui va assegnato a tutti quei blogs, le cui foto e i cui contenuti trasmettono al meglio questo messaggio.
Chi riceve il premio dovrà a sua volta nominare almeno altri 5 blogs spiegando il motivo per cui si assegna il premio ed esibire il logo creato da Laura .
E questi sono i blog che premio:
Agave di Evelin e Massimo per la Moffoletta e per incoraggiarli in quanto come me alle "prime armi"
Via delle Rose di Mariluna per i suoi Crumble. Meravigliosi!!
La Foresta Incantata di Laura per le sue Polpette di Melanzane...lei mi capisce!!! :-)
Ricette vagabonde di Ghunter per i suoi Tortelli dei Dodici Abati di Challant e per avere oltre che la ricetta, raccontato la leggenda che ruota attorno a questo piatto.
La Gallina in Cucina di Viviana per la sua Piramide Siciliana, altro modo per cucinare gli anelletti.
Profumo di Sicilia di Lalla per i suoi primi a base di pesce. Non riesco proprio a sceglierne uno!!
Mediterraneo in Cucina di Marcello Valentino per le sue Fettuccine con Gambero rosa e Schiumetta di Rucola, ma anche per la creatività e originalità di tutte le sue ricette.
Pane al pane ...Vino al vino di Antonella per il suo Danubio...spettacolare!
Angolo Cottura di Mirtilla per la sua tagliata di carne. Adoro la carne praticamente cruda ma non riesco a cucinarla. proverò assolutamente a seguire i tuoi consigli.
domenica 9 novembre 2008
Anelletti al forno

venerdì 7 novembre 2008
Vellutata di castagne
Incidere con un coltellino le castagne e farle cuocere in forno caldo a 200° per 15 minuti circa. Privarle della buccia e della pellicina. E' l'operazione più noiosa della ricetta ma se sono ancora calde sarà più facile pulirle. Preparare nel mentre del brodo vegetale con la patata e la carota e a metà cottura degli ortaggi unire anche le castagne. Fare cucinare altri 20' aggiungendo dell'altro brodo (o semplicemente acqua calda) se il composto risulta troppo ristretto. Frullare il tutto con un frullatore a immersione e regolate di sale. A secondo i gusti se volete una vellutata lasciatelo piuttosto cremoso, se lo preferite in versione zuppa allungate sempre con del brodo vegetale caldo. Scaldare in un padellino antiaderente i cubetti di pancetta dolce da adagiare sopra la crema
Con questa ricetta partecipo alla raccolta indetta da Cristina del blog : La cucina di Cristina
http://lacucinadicrista.blogspot.com/2008/10/raccolta-di-zuppe-e-minestre-culegere.html
mercoledì 5 novembre 2008
Yes...THEY CAN !!!
lunedì 3 novembre 2008
Pasta con i broccoli arriminati (bucatini)

Cuocete la pasta nell'acqua di cottura del broccolo, scolarla molto al dente, mantecarla nella pentola con un poco di condimento e servire adagiando poi sopra altro condimento.Buon appetito

http://panealpanevinoalvinoblog.blogspot.com/2008/11/nuova-raccoltail-cavolo.html

